MotoGP Germania, Miller elogia Marc: “Oggi era il giorno di Marquez”

Non può certo essere soddisfatto Jack Miller del sesto posto ottenuto in gara, per giunta dietro al compagno di box Bagnaia, che ha rimontato dalla sedicesima posizione. Le gomme non hanno funzionato ed anche lo scroscio di pioggia non ha giovato, essendo rimasto imbottigliato insieme ad Oliveira dietro ad Aleix Espargarò, ma Jack e Pecco hanno dimostrato che il Sachsenring è una pista sulla quale Ducati può andare forte.

Nel media debrief post gara l’australiano ha spiegato quello che non ha funzionato e quello che si aspetta in vista della gara di Assen di domenica prossima.

“Marquez ha fatto una grande gara”

Jack Miller non può essere certo soddisfatto della sua gara ma elogia Marquez per quello che ha fatto, soprattutto nel momento della pioggia. “Lo vediamo migliorare ogni settimana e qui ha mantenuto la sua imbattibilità. In ogni caso ha fatto una grande gara gestendola bene subito dall’inizio - dice Jack -. Ho provato a passare Aleix Espargarò quando è arrivata l’acqua ma lui mi ha ripassato e dopo ha rallentato tanto per tutto il giro e Marquez è stato bravo a prendersi quel margine. Questa pista ha poche possibilità di sorpasso e sono riuscito a liberarmi di lui nel giro successivo. Fin dall’inizio ho gestito bene le gomme, ma durante la gara ho continuato a cambiare mappe perché avevo il posteriore che scivolava tanto quando aprivo il gas, qualcosa che non ho mai sofferto durante il weekend. Non ho forzato più di tanto ma alla fine non avevo più gomma sulla spalla sinistra e Pecco mi ha passato tra le curve 8 e 9. Ho fatto il massimo finendo la gara ma mi aspettavo di più. Ora ci concentriamo su Assen”.

L’australiano poi aggiunge: “Non ho niente da recriminare, ho fatto il massimo che potevo. Semplicemente oggi non era il nostro giorno ma quello di Marc Marquez. Ha fatto un grande lavoro gestendo bene la gara, ecco perché è un pluri campione del mondo. Quando è arrivata la pioggia ha capito subito che poteva spingere ed ha aperto il gap. Si è meritato la vittoria. Noi ora guardiamo verso Assen, sono ancora terzo in campionato e non lontano dalla testa”.

“Passato Espargarò pensavo di poter avere il ritmo di Marquez”

Come Oliveira, anche Miller recrimina quei giri dietro ad Aleix Espargarò, che gli hanno fatto perdere terreno da Marquez. “Avevo di mio un buon ritmo, passato Aleix Espargarò pensavo di riuscire ad avere lo stesso ritmo di Marquez ma stavo per avere un high side nel massimo angolo di piega. Nelle curve a sinistra non stressavo tanto le gomme ed anche in uscita dall’ultima curva non acceleravo al massimo, i miei sorpassi li ho fatti prevalentemente di scia perché ero molto forte in staccata. Perdevo qualcosa all’ultima curva ma riguadagnavo tutto prima della staccata di curva 1.” 

“KTM spinge tanto ma anche noi lavoriamo tanto”

L’australiano elogia anche il lavoro che sta facendo KTM paragonandolo alle altre Case. “KTM ha molta fame e sta spingendo tanto così come Ducati, Suzuki e le factory in griglia. Hanno una buona moto che riescono a mettere dove vogliono nei sorpassi, vedere per credere quello che mi ha fatto Oliveira su una linea non ortodossa facendomi uscire di linea ed impedendomi di accelerare come volevo. Stanno facendo un grande lavoro, la MotoGP è piena di Case che sono salite e scese negli anni”.