MotoGP, Rossi: “Marquez? Non sono la persona giusta per parlarne”

Nell’ecatombe Yamaha nella domenica del Sachsenring, fatta eccezione per Quartararo, il 14° posto in gara di Valentino Rossi assume un sapore tutto sommato particolare. Il numero 46 ha mostrato infatti dei segnali di ripresa, come evidenziato anche dai cronologici della corsa, ma il traffico della Sassonia non ha perdonato.

“La giornata si è aperta nel modo giusto - racconta Rossi - dato che nel warm up sono stato veloce fino alla fine e mi sono divertito, e di conseguenza avevo delle sensazioni in vista della gara. Mi sarebbe servita una buona partenza per aspirare ad un risultato interessante, ma non è arrivata, così ho dovuto lottare con il traffico per quasi tutta la gara. Non sono stato lento, anzi ho più o meno replicato il ritmo dei primi quando ho avuto pista libera, ma questo è accaduto solo in sei giri circa. Nel complesso speravo di arrivare più avanti”.

Rossi analizza le problematiche Yamaha, oramai note ma più evidenti che mai in Germania, sottolineando come effettivamente al momento non vi sia una panacea.

“Noi piloti Yamaha siamo in una situazione non facile. Se non partiamo davanti è difficile risalire, dato che alle spalle di altre moto dobbiamo cambiare il nostro stile di guida, e non riusciamo così a sfruttare le nostre armi. Sul rettilineo inoltre siamo forse i più lenti, quindi più che pensare di superare devi cercare di non farti passare. Il nostro pacchetto per quest’anno è delineato, ma vedremo. Ad ogni modo Quartararo sta facendo davvero bene: riesce a gestire le problematiche ed a partire sempre davanti”.

Rossi: "Vinales? Spero possa uscire da questa situazione"

Chi sembra soffrire più di tutti delle difficoltà della M1 è Maverick Vinales, che come Rossi non può che andare ad Assen in cerca di riscatto.

“Maverick è un pilota davvero veloce, ma certamente è in una situazione complicata, dalla quale spero possa uscire. Assen è un circuito che amo, ma certamente non sarà facile: sulla carta è un tracciato favorevole a Yamaha, ma tutti vanno molto forte”.

A proposito di futuro Valentino dribla (in tema europei di calcio) le domande sul proprio futuro, non mandandole a dire nei confronti di un certo tipo di stampa.

“I giornalisti hanno fretta di sapere il mio futuro perché vogliono fare lo scoop, ma ho già detto che comunicherò tutto durante la pausa estiva, quindi continuare a chiedermelo ora è una totale mancanza di rispetto. Devo rispettare dei tempi, diversi da quelli della stampa”.

Una risposta simile arriva anche sul tema Marc Marquez, non proprio l’argomento preferito dal portacolori del team Petronas. “Non sono la persona giusta a cui chiedere un parere, ma posso dire di aver azzeccato il pronostico (ride ndr). A parte ciò devo ancora rivedere la gara, ma senza dubbio è stato bravo”.

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