MotoGP, ufficiale: l’Aramco Racing Team VR46 ha scelto Ducati

MotoGP, ufficiale: l’Aramco Racing Team VR46 ha scelto Ducati

Alla vigilia del Gran Premio d’Olanda è arrivato l’annuncio tanto atteso del matrimonio tra il team di Valentino Rossi e la Casa di Borgo Panigale, insieme dal 2022

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24.06.2021 ( Aggiornata il 24.06.2021 11:25 )

Nel 2013 è iniziata l’avventura della VR46 Riders Academy e il prossimo anno il team che fa capo a Valentino Rossi (pilota più vincente ad Assen) sbarca in MotoGP all’insegna del tricolore. Infatti nel 2022 l’Aramco Racing Team VR46 correrà nella top class con i giovani talenti del vivaio nazionale e con le Ducati, con cui è stato firmato un contratto triennale. Si tratta di un team satellite per la casa di Borgo Panigale con due moto schierate sulla griglia di partenza, che fanno così un totale di otto Desmosedici GP in pista.

Solida collaborazione


Promosso alla guida della squadra MotoGP, nel ruolo di Team Manager, sarà sempre Pablo Nieto, legato ai talenti della VR46 Riders Academy e dello Sky Racing Team VR46 in Moto3 e Moto2 dal 2015. L’accordo consolida inoltre la partnership tra VR46 e Tanal Entertainment Sport&Media, la joint venture con Saudi Aramco e rientra nei piani di investimento di Tanal Entertainment Sport&Media connessi alla Saudi Vision 2030. Questi includono grandi progetti urbanistici legati al brand KSA New Cities, ricerca e avanguardia tecnologica con il coinvolgimento di MAIC Technologies, KMHG e altri partner internazionali e progetti volti alla sostenibilità anche nel settore del Motorsport.

Alessio Salucci, VR46 Riders Academy, ha dichiarato: “Siamo felici di poter annunciare che nel 2022 correremo in MotoGP con un Team di due piloti dai colori della VR46. Un percorso iniziato poco più di otto anni fa con la nascita della VR46 Riders Academy, una bellissima avventura condivisa con Sky, un viaggio lungo, impegnativo, ma ricco di soddisfazioni e che ci rende molto orgogliosi. Questo traguardo ha un significato davvero singolare, ma non è un punto d’arrivo". La storia è di successo: "Anno dopo anno, dal 2013, siamo cresciuti, siamo riusciti a scrivere delle belle pagine del nostro sport tra Moto3 e Moto2 e abbiamo incrociato la nostra strada con tanti giovani talenti del motociclismo italiano”.

Motivo di orgoglio per Ducati


Il Direttore Generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna, è soddisfatto di questo nuovo traguardo raggiunto: "La loro Academy ha sempre lavorato seriamente e con grande professionalità, dando la possibilità a molti piloti di fare esperienza in Moto2 e Moto3, ed oggi può essere orgogliosa di avere portato in MotoGP tre giovani piloti di grande talento". Tra cui Pecco Bagnaia che è proprio nel team ufficiale della "rossa".

L'ingegnere veneto ha concluso: "VR46 ha inoltre dimostrato di saper gestire con competenza e successo il suo Team in Moto3 e Moto2 e quindi ci impegneremo per fornire il massimo supporto tecnico alla loro nuova squadra in MotoGP, convinti di avere trovato in VR46 un partner ambizioso e motivato come noi, con l’obiettivo comune di ottenere insieme dei grandi risultati”.

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Nel nome di Valentino Rossi


Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports, ha aggiunto: “Avere il piacere di accogliere il Team VR46 nella categoria MotoGP nel 2022 è emozionante sia per i fan di tutto il mondo sia per il paddock della MotoGP che hanno seguito l'incredibile carriera di Valentino Rossi e la crescita della VR46 Riders Academy dall'inizio. Valentino è e continuerà ad essere una parte molto importante del Campionato Mondiale FIM MotoGP e ora, con il suo Team che arriva nella classe MotoGP, la sua straordinaria eredità continuerà a ispirare nuove generazioni di piloti e fan". 

E se proprio Rossi fosse uno dei due piloti?


Sua Altezza Reale Principe Abdulaziz bin Abdullah bin Saud bin Abdulaziz Al Saud ha dichiarato: "Per comunicare la bellezza della Vision 2030 dell’Arabia Saudita, dalla nostra storia millenaria ai grandi progetti che sono stati annunciati per i prossimi anni, abbiamo scelto VR46 per una joint venture di cinque anni quale partner strategico per competere da protagonisti nel Campionato Mondiale MotoGP". Sull’accordo appena siglato ha aggiunto: "Accogliamo in maniera molto positiva la notizia. Ducati è un’azienda che ha un grande valore sia in Italia che all’estero oltre ad aver dimostrato un’incredibile competitività".

I nomi dei piloti saranno comunicati prossimamente, ma Sua Altezza Reale ammette: "Sarebbe per me fantastico che Valentino Rossi possa competere nei prossimi anni come pilota del nostro Aramco Racing Team VR46 insieme a suo fratello Luca Marini che già quest’anno gareggia con la sponsorship dei nostri marchi KSA New Cities, MAIC Technologies, TANAL Entertainment Sport&Media”. 

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