MotoGP, Guidotti: “La vittoria non è il nostro target principale”

MotoGP, Guidotti: “La vittoria non è il nostro target principale”

"La nostra missione è far crescere i piloti, supportare Ducati e sviluppare la moto", ha detto il team manager del team Pramac, soddisfatto delle prime nove gare della stagione e fiducioso in vista del prossimo futuro…

29.07.2021 16:00

Il diretto inseguitore di Fabio Quartararo, in campionato, si chiama Johann Zarco ed è uno dei due piloti del team toscano Pramac. Classe 1990 il francese è anche già stato quest’anno leader della classifica generale e sta svolgendo una stagione decisamente di ottima qualità. Francesco Guidotti ha fatto un bilancio delle prime nove gare del 2021, commentando la stagione di Zarco, ma anche quella del debuttante Jorge Martin, che ha già assaggiato il sapore del podio nella top class.

Gli alti e i bassi finora ottenuti


Ci sono tanti lati positivi in questa prima metà di stagione” ha commentato il toscano al sito ufficiale motogp.com. Aggiungendo: L’unico neo è stato l’infortunio rimediato da Jorge a Portimao, che ha reso più difficile la sua crescita nella nuova classe, ma il tempo di tornare e ci ha mostrato di nuovo il suo potenziale. Siamo fiduciosi pensando alla sua crescita e alla seconda parte di campionato”. L’attesa è ormai quasi finita e la prossima settimana tornerà l’azione in pista in Austria.

Su Zarco ha davvero poco da aggiungere: “Sono a suo nome quattro podi su nove gare, ed è sempre nel gruppo dei primi lottando per il podio. Non c’è nulla da dire. Se lo merita tutto, è molto concentrato e considerando la sua posizione in carriera, la sua età e la sua maturità rispetto ai piloti giovani, penso che possiamo essere solo che felici”.

In attesa del gradino del podio più alto


Johann è stato promosso a pieni voti dal team manager, e proprio da lui ci si aspetta la vittoria: "È sempre la benvenuta. Qualche anno fa siamo stati molto vicini a ottenerla, ma finora siamo comunque felici e soddisfatti del nostro lavoro, dei nostri piloti, del supporto Ducati”.

Non è certo un’ossessione: “Alla fine la vittoria è qualcosa che tutti vogliono, ma non è il nostro target principale. La nostra missione è far crescere i piloti, supportare Ducati e sviluppare la moto, e dare il nostro supporto a scoprire nuovi talenti. Abbiamo fatto un buon lavoro finora”. E con Ducati le cose procedono a gonfie vele: “Il nostro accordo andrà avanti ancora per tre stagioni, questo vuol dire che entrambe le parti sono soddisfatte della collaborazione. Cresciamo con Ducati fin da quando Gigi Dall'Igna ha preso la direzione del reparto corse. Speriamo che la collaborazione duri ancora per molto tempo”.

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