La MotoGP aggiorna gli avvisi sul cruscotto dopo il "caso" Quartararo

La MotoGP aggiorna gli avvisi sul cruscotto dopo il "caso" Quartararo© Milagro

'Equipment' e 'Warning': saranno questi i messaggi che la Direzione Gara invierà ai piloti a partire dal GP Austria per evitare alcune problematiche sorte nel corso della stagione

12.08.2021 11:33

Arriva una novità in MotoGP: a partire dal GP Austria, verranno introdotti due nuovi messaggi che verranno visualizzati dai piloti sul dashboard della loro moto. Il primo servirà ad avvertire i piloti circa eventuali problemi con il loro equipaggiamento (tuta, ecc), in modo da evitare situazioni come quella vissuta da Fabio Quartararo in Spagna, quando l’alfiere Yamaha si ritrovò in pista con la tuta completamente aperta.

Il secondo servirà alla Direzione Gara per inviare ai piloti avvertimenti circa il loro comportamento in pista, una novità tesa a reprimere eventuali comportamenti borderline in pista e che piacerà sicuramente ad Aleix Espargaro. Era stato il pilota spagnolo, infatti, a lamentarsi del comportamento degli Stewards, a suo dire colpevoli di intervenire solo in caso di incidente senza mai reprimere situazioni potenzialmente pericolose.

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Le spiegazioni di Mike Webb


“Da molti anni abbiamo i messaggi sul dashboard attraverso i quali la Direzione Gara può inviare comunicazioni ai piloti in moto su segnali legati alla presenza delle bandiere, penalità e altre cose di questo tipo. Con il passare del tempo ci sono sempre più segnali”, ha spiegato il Direttore di Gara Mike Webb. “Un paio di cose però sono emerse di recente, come ad esempio nel GP di Catalogna dove abbiamo assistito a qualcosa che non era mai successo prima e che ha riguardato l’abbigliamento del pilota. La tuta non funzionava adeguatamente e avevamo la necessità di comunicare al pilota di sistemarla. Non era presente un segnale specifico, abbiamo segnali relativi a un problema meccanico della moto, altri che sono collegati a delle squalifiche o cose del genere ma dopo questo accadimento abbiamo deciso che fosse necessario introdurre un segnale specifico sull’abbigliamento del pilota”.

"Nel caso di un problema con l’abbigliamento del pilota o di qualcosa che non rappresenta un problema immediato ma che deve comunque essere risolto, si tratta di una situazione diversa – ha continuato Webb - quindi da adesso in poi avremo un segnale sul dashboard il cui significato è stato spiegato ai piloti e ai team: 'c’è un problema con l’abbigliamento che deve essere immediatamente sistemato'. Se ciò comporta un rientro ai box, ok. Ma va bene anche se il pilota riesce a sistemarlo da solo mentre si trova in pista. Al pilota viene chiesto di provvedere immediatamente e quindi per questo motivo è stato introdotto un nuovo messaggio in relazione al suo abbigliamento”.

"Vogliamo dire ai piloti che li teniamo d'occhio"


Riguardo il secondo messaggio, sempre Webb ha spiegato che A volte un pilota potrebbe avere un comportamento che non ci piace ma che è al limite e che potrebbe essere stato però una distrazione o un errore. In ogni caso se ripetesse quel comportamento e dimostrasse che non si è trattato né dell’una né dell’altra situazione incorrerebbe in una penalizzazione. Quindi i Commissari vogliono avere un segnale di avvertimento per dire ‘Non farlo. Ti stiamo tenendo d’occhio e se lo rifarai di nuovo incorrerai in una penalizzazione’. Quindi sul dashboard c’è un nuovo segnale chiamato ‘warning’ e riguarda in senso stretto il comportamento del pilota. Il segnale di avvertimento dice al pilota ‘ciò che stai facendo non ci piace. Fai attenzione e se continui così ti verrà comminata una penalizzazione’”.

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