Il pilota Ducati Pramac, fautore della pol position in Austria, ha parlato anche di Vinales: “E' uno dei più forti al mondo e riuscirà a trovare il suo posto”
La qualifica di Jorge Martin è stata un vero spettacolo: prima il passaggio dal Q1 e poi la pole position in Q2. Per il pilota Ducati Pramac si tratta della seconda consecutiva, conquistata ancora una volta sul tracciato austriaco. Ecco il suo commento alla qualifica.
“Ho tanta voglia di riguaradre la qualifica perchè ancora non ci credo - è il commento a caldo di Jorge Martin, intervistato da Sky Sport MotoGP -. E' stato un giorno molto difficile, un giorno da rookie. Quando ho iniziato a girare stamani mi trovavo malissimo e la moto si muoveva in frenata. Quando aprivo il gas non c'era grip. Per questo abbiamo provato alcuni accorgimenti sulla moto nelle FP4 e abbiamo fatto un grande passo avanti. Oggi ho avuto anche due cadute e nella seconda mi sono fatto anche un po' male, quindi per la Q1 non ero molto fiducioso. Invece è andata bene, e ho girato veloce da subito. Per il Q2 non avevo più gomme davanti e quindi è stato ancora più difficile”.
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Ma il fatto di aver conquistato pole e vittoria nel primo weekend austriaco, avrà messo un po' di pressione a Martin? “Non sentivo pressione per niente - ha spiegato - forse sono stato io a volere troppo e stamani ho guidato un po' male, troppo aggressivo. Oggi pomeriggio però ho guidato pulito e senza errori e per questo sono riuscito a fare questo tempo”.
Poi, sulle diverse cadute che sta avendo Martin dal suo primo anno in MotoGP: “Penso che le cadute che ho avuto siano state per mancanza di esperienza. Ho voluto sempre andare forte da subito, ma adesso ho imparato a stare più tranquillo. Nel primo turno, quando vedo che la gomma non è ancora in temperatura, mi calmo. Penso che però, per la squadra, è meglio avere un pilota che va rallentato un po' piuttosto che uno che non spinge e devi spronarlo tu”.
Infine, sull'amico Maverick Vinales che lo ha taggato in una foto poco prima delle qualifiche scrivendogli “Vamos”: “Lui è mio amico - ha concluso - oggi quando ho fatto la pole l'ho visto e mi stava urlando. Per lui adesso è un momento difficile, non so cosa sia successo ma certe volte quando sei frustrato e le cose non vanno sbagli. Lui però è uno dei più forti al mondo e riuscirà a trovare il suo posto”.
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