MotoGP Austria, Bagnaia: “Manca sempre qualcosa per vincere, ma sono felice”

MotoGP Austria, Bagnaia: “Manca sempre qualcosa per vincere, ma sono felice”© Milagro

"Sull'asciutto ho gestito il mio potenziale in vista degli ultimi giri, ma con le rain non è stato facile restare in piedi. Ho iniziato l'ultimo giro 10°, passando un pilota dopo l'altro e cercando di tenere il conto"

15.08.2021 16:50

Ha visto il primo successo in MotoGP avvicinarsi sempre di più Pecco Bagnaia, ma la pioggia ha stravolto i suoi piani. Nonostante questo il piemontese può consolarsi con un’ottima seconda piazza, frutto di un’ultima fase di gara senza errori.

“Sono contento del mio risultato - commenta Pecco - anche se ogni volta mi manca qualcosa per vincere. Oggi ho cercato per larghi tratti della gara di gestire il mio potenziale, in vista degli ultimi cinque giri, ma poi è arrivata la pioggia che ha cambiato tutto. Mi sarebbe piaciuto vivere il finale sull’asciutto, anche perché penso che avrei potuto sfruttare un piccolo tesoretto in termini di velocità, ma va bene così e complimenti a Binder”.

Il finale asciutto avrebbe certamente regalato un bellissimo duello tra lui e Marc Marquez, il quale con la sua capacità in frenata ha impressionato Pecco.

“Ho seguito Marc quando pioveva di più, per capire se sarebbe o meno andato ai box per il cambio moto, e penso sia stata una buona idea. Ho notato che stacca davvero forte, quindi in ingresso di curva fa davvero paura, ed in termini di motore penso che la Honda sia l’unica moto alla pari o quasi con la Ducati”.

Bagnaia: "Ho rischiato di fare lo stesso errore di Marquez"


Una volta cambiata la moto la situazione è rimasta complicata, tanto che Bagnaia non nega di essere andato ad un passo dalla caduta.

“Non è stato facile restare in piedi con le rain nei primi due giri, dato che non era bagnato bensì viscido: Marc è caduto, ed io nello stesso punto stavo per fare lo stesso errore. L’ultimo giro è stato incredibile: sono passato sul traguardo in P10, ed ho cominciato a passare un pilota dopo l’altro, cercando di tenere il conto per capire in quale posizione sarei arrivato. Ne ho contati sei quindi due me li sono persi, ma a parte ciò non posso davvero rimpiangere nulla”.

L’ultima battuta Pecco la dedica al tema flag to flag, chiedendosi se sia giusto lasciare la libertà ai piloti di terminare una corsa bagnata con le gomme da asciutto.

 “In una pista così anche le rain erano difficili da controllare all’inizio, quindi non posso immaginare come sia stato per Binder e gli altri terminare la gara con le slick. Secondo me questa non è una pista dove poter pensare di girare con le slick sul bagnato, visti i muri presenti”.

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