MotoGP Austria, Zarco: “Non penso di essere uno stupido per essere caduto”

Il pilota francese del team Ducati Pramac, in una gara insidiosa per le condizioni meteo, dove comunque aveva dimostrato di essere competitivo, è incappato in una caduta. E lo “zero” pesa più che mai per la classifica iridata, che adesso lo vede quarto alle spalle di Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia e Joan Mir (che sono a pari punti).

Zarco: “Con la pioggia potevo giocarmela”

“Mi aspettavo di sentirmi meglio in gara - ha detto – in quanto quello che avevamo costruito durante il weekend era stato migliore rispetto a quello scorso sempre su questo tracciato. Mi sentivo bene, ma le condizioni che si sono verificate in pista durante la gara hanno reso la situazione difficile per me. Non sono riuscito a trovare il giusto feeling che avevo sabato pomeriggio, ho provato a stare con il gruppo davanti ma sono caduto. Ho fatto un errore mentre provavo a cercare il miglior feeling con la moto, ma non ci sono riuscito e sono caduto. Con la pioggia avrei potuto giocarmela ma ho perso l'opportunità, sono quindi dispiaciuto per quanto è accaduto, ma lo accetto. Quindi, dobbiamo fare un passo avanti e tornare ad ottenere risultati migliori a Silverstone”.

“Sono ancora in corsa per il campionato”

Zarco, ha però perso al Red Bull Ring la possibilità di conquistare punti importanti in campionato con Francesco Bagnaia e Joan Mir (a pari punti), che sono andati a scavalcarlo in seconda posizione, nonostante il gap che li divide sia di soltanto 2 lunghezze: “E' una perdita è vero - ha concluso Zarco - voglio però guardare gara per gara. Spero che quanto accaduto possa servirmi di lezione, per spingere ancora di più nelle prossime gare, ad essere più veloce. Non penso di essere stato uno stupido per essere caduto, può succedere. L'ultima parte della gara con condizioni bagnate alla fine è stata una lotteria e posso dire di essere ancora in corsa per il campionato”.

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