MotoGP, Pol Espargaro in pole in Inghilterra: “Sono incredulo anch'io”

Un pò a sorpresa, Pol Espargaró si regala la prima pole position stagionale, precedendo Bagnaia e Quartararo, in un week-end che fino ad ora si è rivelato il migliore dell'anno. Dopo tante piste in cui ha faticato, il pilota spagnolo, al primo anno in Honda, ha finalmente trovato un buon feeling con la moto togliendosi, inoltre, la soddisfazione di mettersi alle spalle Marc Marquez. A detta di Polyccio, non tutti i problemi sono risolti ma il circuito inglese, particolarmente adatto alla moto di Tokyo, lo renderà un sicuro protagonista in gara.

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Espargaró resta coi piedi per terra: "I problemi non se ne vanno da un giorno all'altro"

Il gran giro che gli ha permesso di mettersi davanti a tutti è sintomo di un feeling che, quantomeno sul circuito di Silverstone, è sbocciato. Il compagno di squadra di Marc Marquez spiega i motivi di questo exploit non nascondendo una certa sorpresa: "Sono incredulo, non capisco nemmeno io perchè sono andato cosi bene questo week-end e gli altri no. Sicuramente abbiamo tanto grip e questo mi ha aiutato. Abbiamo cambiato tanto sul set-up ma alla fine la moto è simile a quella dell'ultimo GP. Questo risutato è importante perchè vuol dire che quando è tutto apposto siamo veloci".

La pole position non cancella comunque i problemi della moto: "Non credo che da un giorno all’altro cambi tutto, i problemi ci sono ancora, solo che a Silverstone sono di meno. Le gomme qui hanno funzionato meglio ma dobbiamo vedere nel prossimo week-end se siamo cosi forti. Noi stiamo lavorando come mai e io ci credo tantissimo”. Il poleman ha poi continuato: "La moto è bella da guidare però non funziona sempre bene, non come vorrei, però qui per tanti motivi siamo andati bene, l'asfalto aveva più grip, la pista mi piace, insomma un mix di cose".

Infine un confronto con la prestazione di Marquez: "La mia moto è simile a quella dell’Austria, Marc sarà più veloce di me domani magari, ha più esperienza su questa moto ma oggi sono avanti io”.

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