Pagelle MotoGP Gran Bretagna: Aprilia al settimo cielo, Marquez sconsiderato

Fabio Quartararo, voto 10: il re

La scelta della gomma anteriore soft ha funzionato egregiamente sulla sua Yamaha. Il pilota francese poi ci ha messo tutto il suo talento. Oltre al suo modo di guida ha messo anche la sua intelligenza. Direi praticamente imbattibile.

Alex Rins, voto 9: resuscitato

Finalmente si è rivisto il talento spagnolo in un circuito a lui particolarmente gradito. Partito non nelle prime file ha fatto una rimonta da applausi. Da qui riparte il suo mondiale e si vorrà levare le soddisfazioni che merita. Bentornato.

Aleix Espargaro, voto 9: al settimo cielo

Dai che ti dai il pilota spagnolo è finalmente riuscito a sedersi sul terzo gradino del podio. Onore alla casa di Noale per l’ottimo lavoro svolto, ma onore sopratutto a Espargaro perché di questo podio c’è molto di suo.

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Jack Miller, voto 8: ritornato

Non è ancora il Miller che conosciamo, ma almeno questa volta ha portato in fondo la sua Ducati, cercando in ogni modo di passare l’Aprilia di Espargaro. Onore al merito, ma occorre un altro passo in avanti.

Pol Espargaro, voto 7,5: finalmente

Questa volta il pilota spagnolo si merita i complimenti. E’ riuscito a sfruttare qualche novità tecnica che lo ha tranquillizato e gli ha permesso di fare un ottimo Gran Premio. Già dal weekend si capiva che la musica era cambiata.

Brad Binder, voto 7: grande rimonta

E’ un po di Gran Premi che il pilota sudafricano ha preso la leadership della casa austriaca. Qui a Silverstone ha fatto una rimonta da vero pilota, ma occorre fare il salto di qualità per potersi giocare qualcosa di importante.

Iker Lecuona, voto 7: ci ha preso gusto

Incredibilmente il pilota della KTM si è messo ad andare forte dopo il licenziamento da parte della casa austriaca. Se avesse fatto ancora una stagione in Moto2 prima di passare in MotoGP probabilmente la sua carriera sarebbe stata differente.

Alex Marquez, voto 7: ha messo fuori la testa

Dopo una parte di Gran Premi disastrosa, oggi il pilota spagnolo ha fatto quello che aveva fatto vedere la scorsa stagione. Si deve riprendere dall’incredibile comportamento che la Honda gli ha riservato la scorsa stagione.

Joan Mir, voto 6: deludente

L’alfiere della Suzuki oggi ha preso una bella bastonata, se così si può dire, dal capoclassifica e i 65 punti che lo separano da Quartararo sembrano un abisso da quello che si vede durante le gare. Occorre vincere per giocarsi il titolo.

Danilo Petrucci, voto 6,5: orgoglioso

Non poteva continuare a stazionare in fondo all’ordine di arrivo e credo che il suo orgoglio di pilota oggi gli abbia permesso di finire nella top ten. Non è quello che voleva all’inizio del campionato, ma occorre fare di necessità virtù.

Johann Zarco, voto 5,5: stranito

Francamente non è il pilota combattivo che ci ha sempre fatto vedere in pista. Sarà la vicinanza del compagno di squadra Martin che lo ha battuto in modo impressionante, sarà che non riesce ad avere la moto come lui desidera, ma alla fine i conti non tornano.

Enea Bastianini, voto 6: riflessivo

Dopo un weekend con i fiocchi ci si aspettava qualcosa di meglio, ma le cadute in prova e durante il warm up gli hanno levato un poco di fiducia e probabilmente non ha reso al massimo. Un buon finale con tempi da primi dieci.

Takaaki Nakagami, voto 5,5

 Non una grande gara quella del giapponese, ma a sua scusante il malessere accusato in mattinata, che si è portato come compagno di sella e purtroppo per lui più di così non poteva fare.

Francesco Bagnaia, voto 5,5: incredulo

Non c’è nulla da fare è un paio di Gran Premi che il pilota italiano non si acchiappa con gli pneumatici. Credo incominci a diventere un bel problema per le gare a venire. Il mondiale si allontana a grandi passi, purtroppo per lui.

Luca Marini, voto 6: fa esperienza

Non male le prove come quasi sempre riesce a fare. Questa volta durante l’ultima parte del Gran Premio ha girato con ottimi tempi . Peccato per la prima parte delle gare, dove sembra accusare qualche difficoltà. Tutta esperienza.

Miguel Oliveira, voto 5: deludente

Sarà pure un problema di scelte di pneumatici, ma ultimamente il pilota portoghese ne azzecca veramente poche. Si trova in una situazione calante, che gli ha fatto perdere la leadership della casa austriaca. Lo sa ma non reagisce.

Cal Crutchlow, voto 5: vorrei ma non posso

Si vede lontano un miglio che l’anno scorso il pilota britannico non ne poteva più di correre. Ha accettato a malincuore di risalire in sella alla Yamaha e i risultati sono questi. Da Aragon arriverà Dovizioso e lui smetterà di soffrire.

Valentino Rossi, voto 5: ad esaurimento

Magari stava andando meglio del previsto, ma le gomme sembra abbiano tradito pure lui. Si leva la soddisfazione di vedere il circuito quasi tutti di colore giallo a testimoniare che cosa è per il Motomondiale. Scusate se è poco.

Jake Dixon, voto 5: pulcino all’inferno

Ha capito molto presto dove era capitato qui a Silverstone ed anche lui il primo giorno aveva paragonato la motogp all’inferno motociclistico. Comunque è arrivato al traguardo e non è poco per un debuttante.

Marc Maquez, voto 3: sconsiderato

Posso capire il momento difficile che il fenomeno spagnolo sta passando, lo ammiro per la voglia di rimettersi in gioco ad alti livelli ma non giustifico l’entrata scorrettissima ai danni del povero Martin, poteva succedere una caduta pericolosissima. La direzione gara doveva intervenire per sanzionarlo il prossimo gran premio.

Jorge Martin, n.g

Era pronto per una gara maiuscola, rovinata dall’entrata di Marquez. Gli è anche andata bene ma queste sono cose da codice rosso.