GP Aragon, Aleix Espargaro: "Con il nuovo motore più accelerazione, ma serve un po' di velocità"

GP Aragon, Aleix Espargaro: "Con il nuovo motore più accelerazione, ma serve un po' di velocità"© Milagro

Il pilota Aprilia, sesto in qualifica ad Aragon, ha commentato l'attuale situazione della top class: "Adesso siamo tutti vicinissimi, se sbagli ti ritrovi in fondo alla griglia"

11.09.2021 ( Aggiornata il 11.09.2021 18:27 )

Aprilia in questo 2021. Dopo il podio conquistato a Silverstone gli uomini di Noale non hanno smesso di lavorare, portando ad Aragon un nuovo propulsore già apprezzato da Espargaro. “Ho iniziato a usare il nuovo motore da stamattina. C'è una piccolissima differenza rispetto a quello che ho usato dall'inizio della stagione, ma devo dire che sono contento”, ha raccontato Aleix al termine della Q2. “L'accelerazione è un po' migliore ma la velocità massima, soprattutto in sesta marcia quando giro da solo in pista, deve ancora migliorare un po'. Ma c'è un po' di potenza in più in fase di accelerazione, che è sempre ben accetta”. "So che non si può avere un motore con 15 CV in più dal giorno alla notte, questi sono piccoli passi e sono più che benvenuti”, ha continuato lo spagnolo. “Non vedo l'ora di provare a combattere con i migliori domani in gara di domani per constatarne i progressi, ma sembra più che promettente”. Il lavoro della Casa veneta non si è limitato solo al motore: in Aprilia hanno lavorato molto sullo start device al posteriore, particolarmente apprezzato da Espargaro. “Aprilia è stata più rapida e veloce dei Costruttori giapponesi, avevo il device manuale al posteriore già diversi mesi fa, per poi provare anche l’automatico in Austria. Quale preferisco? Dipende dai tracciati ma io preferisco quello manuale, mi trovo meglio. Credete, utilizzare questi dispositivi non è semplice, schiacciare un pulsante mentre vai forte non è così facile”. Espargaro passa poi ad analizzare la sua giornata: “In qualifica c'era il potenziale per fare un po' meglio, la seconda fila è comunque una posizione interessante per partire bene e rimanere nel gruppo. In gara mi aspetto di poter stare con i più veloci, questo dicono le analisi del ritmo, ma credo che non vincerà il più rapido bensì chi riuscirà ad utilizzare meglio la gomma negli ultimi giri”. Il passo mostrato nelle libere conforta Aleix, capace di essere veloce anche con gomme usate: “Da questo punto di vista, mi conforta come si è comportata la RS-GP durante le FP4. Sono forte con la mescola hard ma vedremo domani, non ho ancora deciso”. “Questa è la MotoGP più veloce di sempre. Il livello è incredibile, non solo dei piloti ma anche delle moto”, ha proseguito il #41. “Ci sono 20 moto competitive, i distacchi sono risicati e bisogna stare attenti ai dettagli. Stiamo vivendo una situazione molti diversa rispetto a 8-9 anni fa, dove un top rider se sbagliava un giro partiva quarto, mentre oggi rischi di partire 20°”. Terminando, Espargaro ha fissato l’obiettivo per il GP di domani: “Abbiamo abbastanza passo per la top five ma aspettiamo e vediamo, dipenderà molto dalla scelta delle gomme”.">Il GP Aragona di Aleix Espargaro scatterà dalla sesta casella, piazzamento che conferma la netta crescita vissuta dall’Aprilia in questo 2021.

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Motore ok


Dopo il podio conquistato a Silverstone gli uomini di Noale non hanno smesso di lavorare, portando ad Aragon un nuovo propulsore già apprezzato da Espargaro. “Ho iniziato a usare il nuovo motore da stamattina. C'è una piccolissima differenza rispetto a quello che ho usato dall'inizio della stagione, ma devo dire che sono contento”, ha raccontato Aleix al termine della Q2. “L'accelerazione è un po' migliore ma la velocità massima, soprattutto in sesta marcia quando giro da solo in pista, deve migliorare un po'. C'è un po' di potenza in più in fase di accelerazione, che è sempre ben accetta”.

"So che non si può avere un motore con 15 CV in più dal giorno alla notte, questi sono piccoli passi e sono più che benvenuti, ha continuato lo spagnolo. “Non vedo l'ora di provare a combattere con i migliori domani in gara di domani per constatarne i progressi, ma sembra più che promettente”.

Il lavoro della Casa veneta non si è limitato solo al motore: in Aprilia hanno lavorato molto sullo start device al posteriore, particolarmente apprezzato da Espargaro. Aprilia è stata più rapida e veloce dei Costruttori giapponesi, avevo il device manuale al posteriore già diversi mesi fa, per poi provare anche l’automatico in Austria. Quale preferisco? Dipende dai tracciati ma io preferisco quello manuale, mi trovo meglio. Credete, utilizzare questi dispositivi non è semplice, schiacciare un pulsante mentre vai forte non è così agevole. Dobbiamo lavorare per rendere l'abbassatore più facile da utilizzare”.

Obiettivo top five


Espargaro passa poi ad analizzare la sua giornata: “In qualifica c'era il potenziale per fare un po' meglio, la seconda fila è comunque una posizione interessante per partire bene e rimanere nel gruppo. In gara mi aspetto di poter stare con i più veloci, questo dicono le analisi del ritmo, ma credo che non vincerà il più rapido bensì chi riuscirà ad utilizzare meglio la gomma negli ultimi giri. Il passo mostrato nelle libere conforta Aleix, capace di essere veloce anche con gomme usate: “Da questo punto di vista, mi conforta come si è comportata la RS-GP durante le FP4. Sono forte con la mescola hard ma vedremo domani, non ho ancora deciso quale utilizzare”.

“Questa è la MotoGP più veloce di sempre. Il livello è incredibile, non solo dei piloti ma anche delle moto”, ha proseguito il #41. “Ci sono 20 moto competitive, i distacchi sono risicati e bisogna stare attenti ai dettagli. Stiamo vivendo una situazione molti diversa rispetto a 8-9 anni fa, dove un top rider se sbagliava un giro partiva quarto, mentre oggi se sbagli rischi di partire 20°”.

Terminando, Espargaro ha fissato l’obiettivo per il GP di domani: “Abbiamo abbastanza passo per la top five ma aspettiamo e vediamo, dipenderà molto dalla scelta delle gomme”.

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