Test Misano MotoGP, Bagnaia e la Ducati (evoluta) ancora inarrestabili

Test Misano MotoGP, Bagnaia e la Ducati (evoluta) ancora inarrestabili© MotoGP Official

Al Marco Simoncelli è Pecco con la Desmosedici il più veloce del gruppo, seguono i fratelli Esparagarò su Honda ed Aprilia. Marini è settimo, Valentino undicesimo e domani non girerà, quindicesimo Marc Marquez con la RC213 V in versione 2022

21.09.2021 19:47

Giusto il tempo di smaltire la sbornia (da parte dei vincitori) e fatiche (avvertite un po' da tutti) a seguito della MotoGP di San Marino e Riviera di Rimini, ed è già ritorno in pista. La classe regina è rimasta a Misano, nell'obiettivo di effettuare un test migliorativo, per certi versi, preparativo per altri.

Ad esempio, Honda. La RC213 V guidata dal collaudatore Stefan Bradl sfoggiava il look 2022, sul quale si nota una aerodinamica rivista e più contenuta, se paragonata alle forme attuali. Su asfalto bagnato, 'ex titolato Moto2 ha siglato il secondo crono, preceduto da Johann Zarco, punta Pramac Ducati che ha svettato con il tempo di 1'33"895.

Dopo il fancese ed il tedesco, un altro tester. Dani Pedrosa, visto in azione anche nel Gran Premio di casa per KTM, moto che lo spagnolo sa portare avanti nello sviluppo come nessun altro. La sua ex Marca - HRC - ha finito al quarto posto con Pol Espargarò. La lista dei soli otto piloti ad uscire dal box è completata da Lorenzo Savadori, in sella ad una RS-GP evoluta aerodinamicamente, il leader Fabio Quartararo su Yamaha, Joan Mir con la Suzuki e Maverick Vinales, recente acquisto Aprilia.

Pomeriggio nel segno di Pecco


Eccolo, il vincitore del Gran Premio disputato domenica scorsa: Pecco Bagnaia, stella Ducati in grado di ripetersi dopo il successo ottenuto ad Aragòn. Il numero 63, carico ed effettivamente il migliore al Marco Simoncelli (lo dimostrò, in termini di velocità, anche nel 2020) ha messo tutti in riga nei test, fermando il cronometro in 1'31"254.

Perciò, la passione Rossa continua, in un lavoro continuo sulle Desmosedici ufficiali, condiviso dall'australiano Jack Miller. Ma non il compagno di squadra Down Under a siglare il secondo tempo, bensì due Espargarlò: Pol ed Aleix, fratelli nella vita e rivali in pista, poiché su Honda ed Aprilia.

Mir, impegnatissimo, verifica che il rivisto quattro cilindri concepito ad Hamamatsu possa garantire quanto lui ed Alex Rins cerchino: più potenza, miglior accelerazione, allungo generoso e velocità massima incrementabile. Se sarà così, lo dirà lo vedremo l'anno prossimo. Nel frattempo, il campione del Mondo ha concluso quinto alle spalle di Taka Nakagami.

MM con la nuova Honda


Quartararo ha finito la giornata sesto, poi Luca Marini e Jack Miller. In una top ten che non assegna punti, troviamo lo spagnolo Jorge Martin ed il sudafricano Brad Binder, conduttori Ducati e KTM

Marc Marquez ha saggiato la Honda 2022, fermandosi quindicesimo. Meglio hanno fatto Miguel Oliveira e Johann Zarco, quest'ultimo "costretto" ad un prossimo intervento chirurgio alle braccia. Franco Morbidelli, Andrea Dovizioso, Enea Bastianini, Danilo Petrucci e Lorenzo Savadori ricoprono posizioni di ripiego ma, ricordiamolo, quelli di oggi erano "solo" test.

I tempi


 

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