Il GP Americhe del campione del mondo uscente scatterà dall'ottava casella: "Sono soddisfatto del mio passo, ma la durata delle gomme in gara sarà un'incognita"
Si è conclusa con un ottavo posto la qualifica di Joan Mir sul circuito di Austin. Un sabato non facile, quello vissuto dal campione del mondo, condizionato da un problema in FP4 prima di affrontare le Forche Caudine della Q1.
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“È stata una giornata impegnativa. Non aver trovato un assetto nelle FP3 ha reso tutto molto difficile, non riuscivo a guidare bene come venerdì” ha raccontato il maiorchino. “Il miglioramento è arrivato nella FP4: ho girato molto più veloce con la gomma da gara rispetto alla terza sessione. Sono felice del ritmo che abbiamo potuto dimostrare in termini di passo gara”.
“Nel complesso, sono soddisfatto della mia prestazione – ha continuato l’alfiere Suzuki - In qualifica sono riuscito a entrare in Q2 senza molti problemi. Pensando alla gara di domenica, non sappiamo quale pneumatico funzionerà davvero. Sarà un GP divertente, ma sarà difficile per qualcuno scappare via perché le gomme degradano molto”.
In conclusione, Mir ha affrontato nuovamente il tema del weekend: le condizioni disastrose dell’asfalto del COTA. “Venerdì erano tutti molto critici e la Dorna ha compreso perfettamente la nostra posizione. Si sono resi conto che non potremo tornare su questo circuito se non verrà riasfaltato. Occorre intervenire almeno nel settore 1 e 2, in parte anche nel T3. Non sappiamo se torneremo qui l'anno prossimo se l’asfalto non verrà migliorato dopo la gara di Formula 1. Sono completamente d'accordo su questo aspetto. La verità è che guidare qui è molto difficile” ha concluso il #36.
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