MotoGP, Santi Hernandez esalta Marquez: “Non ha dimenticato come si guida”

MotoGP, Santi Hernandez esalta Marquez: “Non ha dimenticato come si guida”

La vittoria di Austin ha riconsegnato al motomondiale il Marc Marquez che conoscevamo ed il suo capotecnico, Santi Hernandez, riconosce tutta la fatica ed i sacrifici dell'otto volte iridato

07.10.2021 ( Aggiornata il 07.10.2021 17:36 )

Il trionfo di Austin, il settimo in otto edizioni del GP da quando è in calendario (2013), ha fatto vedere un Marc Marquez nuovamente "cannibale", un Marquez che ha trovato nella sua superiorità tecnica che da sempre esprime sulla pista texana, un ottimo alleato nei confronti delle difficoltà fisiche che lo hanno caratterizzato in questa stagione. Il suo capotecnico, Santi Hernandez, da sempre nel box dello spagnolo in MotoGP, ha evidenziato ad As.com l'importanza di essere tornati al top e di aver ritrovato il solito standard di guida.

Hernandez su Marc: "Per Marc è una gioia essere al top"


Il successo di Austin è sembrato come una liberazione per l'otto volte iridato, che sembra stia riacquisendo in pieno il feeling con la moto. Santi Hernandez, capotecnico del pilota di Cervera ricorda l'anno difficile del campione: "Per Marc è una gioia essere di nuovo al top e questo significa che non ha dimenticato come si guida. È una ricompensa per tutto il lavoro fatto per il suo recupero. Per lui vale molto, e lo stesso per noi, perché non è stato un anno facile. Questo risultato ci incoraggia, ma soprattutto incoraggia Marc, che è quello che sta soffrendo. Sia la Germania che Austin sono state importanti. Dopo aver passato un anno senza poter correre ogni vittoria è importante, forse quella in Germania è stata anche più emozionante".

Il recupero procede lentamente


Quando mancano tre gare alla fine della stagione, l'obiettivo è di ritrovare feeling e condizione fisica in vista del prossimo anno, quando Marquez tenterà di agguantare il nono titolo mondiale, puntando nel frattempo magari ad un'altra vittoria: "Noi puntiamo a vincere ancora ma non è facile essere sul podio. Quest'anno serve per capire la moto e vedere cosa può essere migliorata e come iniziare a lavorare per il prossimo anno. E Marc deve recuperare e poco a poco le sensazioni di sempre. Sappiamo che non è al cento per cento, come vorremmo, ma sta migliorando. Non si è bloccato nel suo recupero, sicuramente è un po' lento e quando è così sembra che i risultati siano più faticosi, ma siamo felici di vederlo soffrire meno".

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