MotoGP, Beirer: “KTM non è vicina al limite come spesso lo è Ducati”

MotoGP, Beirer: “KTM non è vicina al limite come spesso lo è Ducati”

Il direttore del motorsport di KTM ha elogiato l’ingegnere veneto, capace di esplorare tutte le zone del regolamento, assicurando che anche la Casa austriaca è in grado di fare lo stesso

18.10.2021 16:39

Nella stagione in corso KTM non ha particolarmente brillato e dopo quanto fatto vedere l’anno scorso, sicuramente dalle moto arancioni ci si sarebbe aspettato molto di più (qui la polemica sul numero di moto in griglia). Invece a tre gare dalla fine il bottino parla di due vittorie, una con Brad Binder e una con Miguel Oliveira, che ha ottenuto anche altri due secondi posti. Intervistato dal sito tedesco Speedweek Pit Beirer, direttore del Motorsport di KTM, ha analizzato il lato tecnico della struttura, guardando anche agli avversari.

L'ammirazione verso Dall'Igna


“Sono ancora convinto che abbiamo una buona squadra tecnica, anche se al momento siamo un po’ in difficoltà ha ammesso il tedesco. “Abbiamo ottenuto cinque vittorie in MotoGP come merito di questo progetto. Questo è possibile solo con designer e tecnici eccellenti in tutti i settori: dal telaio al motore, all'elettronica e alle sospensioni”.

Se si guarda intorno, però, c’è una Casa nello specifico che sfrutta molto di più il regolamento: “Ovviamente non siamo così vicini al limite come spesso lo è Ducati. Portano invenzioni che sono zone grigie nei regolamenti, ma in nessun modo illegali. Si avvicinano al limite e investono molti soldi in quello. Gigi (Dall’Igna) fa un ottimo lavoro in questo ambito”. Parole di stima da parte di Beirer, che però non sottovaluta chi lavora nella fabbrica KTM. “Possiamo fare lo stesso con le persone che abbiamo nel team” assicura il tedesco. È tempo di rimboccarsi le maniche, per puntare in alto nel 2022.

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