MotoGP: a Misano una gara imperdibile, tra lotta al titolo e i saluti a Rossi

La seconda gara che si svolge su uno stesso circuito in una stessa stagione, ha rischiato più volte di essere un po' monotona. Non sarà il caso, però, del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna che andrà in scena questo weekend (qui tutti gli orari) e le motivazioni sono molteplici, a partire dal fatto che sarà l'ultima apparizione italiana nel Motomondiale di Valentino Rossi. E scusate se è poco.

Quartararo-Bagnaia, lotta all'ultimo titano

Ma non solo, perchè i fattori che determineranno un GP totalmente diverso da quello che avevamo visto nel mese di settembre, sono ulteriori: a parte conoscere bene il circuito italiano dedicato a Marco Simoncelli, i riferimenti sulla moto saranno tutti cambiati. Il clima è più freddo e le gomme da utilizzare saranno diverse rispetto alla prima gara. Questo significa un lavoro nuovo sulla moto e anche che i piloti che si sono trovati bene con un certo tipo di gomme e temperatura dell'asfalto, potrebbero non trovarsi più bene in questa seconda gara. I colpi di scena, quindi, saranno assicurati. E in ottica Mondiale, con Fabio Quartararo che si appresta a vivere il primo match-point della stagione, tutto potrebbe essere ancora più entusiasmante. Ricordiamo che il vincitore di Misano 1 in questo 2021 è stato Francesco Bagnaia in sella a Ducati, l'avversario diretto del francese per il titolo Mondiale che, se andasse a vincere di nuovo, potrebbe avere ancora più concretezza nel giocarsi il titolo.

Ma Quartararo si farà beffare una seconda volta? “El Diablo” in questo 2021 ha mantenuto una tabella di marcia davvero buonissima con 5 vittorie all'attivo e un secondo posto proprio a Misano (accompagnato da un altro secondo posto nell'ultima gara di Austin). Non c'è dubbio, quindi, che Fabio voglia il titolo e tra tutti è il pilota che senza alcun dubbio ha dimostrato una grande velocità e costanza in questo Campionato. Yamaha vs Ducati, chi la spunterà, quindi, questa volta?

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Chi potrebbe scombinare i piani

Ricordiamoci poi che i “guastafeste” sono sempre in agguato: ogni Casa potrebbe salire sul podio, o peggio ancora scombinare i piani di vittoria dei due contendenti al titolo. Potrebbe essere un'altra Ducati? Enea Bastianini a Misano 1 è riuscito ad arrivare terzo, ma occhio anche a una Honda come quella di Marc Marquez, che aveva detto di aver lavorato molto bene in sella alla sua RC213V, nei test che si erano svolti su questo tracciato dopo la prima gara.

E perchè no, anche una delle due Suzuki di Joan Mir o Alex Rins, senza dimenticare l'Aprilia di Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Se l'australiano Jack Miller, in caso di necessità potrebbe favorire il suo compagno di squadra Pecco Bagnaia, un aiuto a Quartararo potrebbe arrivare proprio da Franco Morbidelli sulla M1 del team Factory, o perchè no da Andrea Dovizioso. Insomma, ci sarà un bel da fare, come sempre, per tutti.

Sarà una Misano davvero speciale

La gara di Misano, infine, avrà molti aspetti speciali: sarà l'ultima gara italiana di Valentino Rossi che potrà correre nella sua Misano davanti ad un pubblico più nutrito, che lo acclamerà nelle tre giornate a disposizione. Inoltre, in occasione di questo Gran Premio, si svolgeranno due eventi in ricordo di due figure importanti del Motomondiale scomparse prematuramente: Marco Simoncelli e Fausto Gresini. In onore del primo verrà piantana una quercia proprio all'omonima curva del tracciato, mentre per ricordare Fausto, il figlio Luca scenderà in pista in sella alla Garelli 125 con cui il papà vinse il titolo mondiale nella classe leggera.

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