MotoGP, Darryn Binder e Yamaha, insieme per (almeno) un anno

MotoGP, Darryn Binder e Yamaha, insieme per (almeno) un anno© Yamaha

Il sudafricano correrà per il WithU RNF MotoGP Team, facendo coppia con Andrea Dovizioso. Il ventitreenne sudafricano sarà un rookie di categoria, per un salto simile a quello compiuto da Jack Miller nel 2015

21.10.2021 ( Aggiornata il 21.10.2021 15:36 )

Il grande salto. Questo potrebbe essere il modo per definire il passaggio di Darryn Binder dalla monocilindrica Honda 250 alla quattro cilindri Yamaha 1000. Siglando l'accordo con la Casa di Iwata, il sudafricano correrà in MotoGP nel 2022, portando in gara la prototipale M1. 

Lo farà entrando nel rinnovato - con nome inedito ed in termini di sponsorship - WithU Yamaha RNF MotoGP, compagine "satellite" rispetto alla formazione Monster Energy Factory e già in accordo con Andrea Dovizioso, futuro compagno di squadra del ventitreenne originario di Potchefststroom, colonia olandese situata nel Nord Ovest del Paese.

Il fratello minore di Brad - titolare della RC16 Red Bull - emulerà quanto compiuto da Jack Miller, attuale punta Ducati ufficiale, che nel 2015 balzò sulla Honda RC 213V, dopo aver lasciato la piccola KTM Moto3. E pensare che i due non sono mai stati rivali, poiché protagonisti di un percorso agonistico simile, ma diverso.

Darryn Binder: "Realizzo il sogno di una vita, sarò all'altezza della sfida"


La felicità del giovane sudafricano è evidente quanto comprensibile: "Sono grato per l'opportunità concessami  -le sue parole nei confronti di Yamaha e della squadra - perché realizzo un sogno: correre nella classe regina! Ho sempre desiderato fare questo salto, ma non pensavo di riuscirci direttamente dalla Moto3".

Darryn appare tutto fuorché timoroso: "Credo di essere all'altezza della sfida - continua - e pronto per lavorare in ottica 2022. Il mio obiettivo sarà prendere le misure alla categoria, imparando il più possibile. Sarà una stagione da rookie per me, nella quale essere sempre più forte".

Infine, i ringraziamenti di rito: "Ringrazio Yamaha, il WithU RNF MotoGP Team e tutti coloro mi abbiano aiutato per rendere l'operazione possibile. L'entusiasmo riposto nel progetto è altissimo, io non vedo l'ora di saltare in sella alla YZR-R1 M, gudandola alla fine della stagione".

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