Il pilota Honda è concentrato sul weekend che sta per partire anche se non si aspetta più della Top 5 e sul calendario 2022 con 21 gare dice: “Non sono poche, se vogliono aggiungere altri Paesi devono togliere altre gara”
21.10.2021 18:37
Il pilota spagnolo dopo la vittoria ad Austin, torna a Misano con più consapevolezze. Il fisico non è ancora al 100%, ma il quarto posto ottenuto qui a settembre e soprattutto i test fatti, lo portano ad essere abbastanza ottimista. Marc Marquez vola comunque basso: “Punto alla Top 5”. Ma sarà vero?
Marquez: “La forma fisica non è quella che vorrei"
“Arrivo qui con un buon feeling dovuto al test fatto, più che alla vittoria al Cota. - ha detto il pilota Honda - Nella scorsa gara sono arrivato quarto, non me lo aspettavo, questo weekend vedremo come andrà, cercheremo di fare piccoli passi per arrivare in top 5. Sarebbe un ottimo risultato anche se le curve sono a destra, quindi non è uno dei circuiti più facili per me”. La domanda, quando si parla di Marquez, nasce quindi spontanea: “Come ti senti fisicamente?” “Nei mesi ho continuato a migliorare – ha spiegato - ma troppo lentamente per i miei gusti, il ritorno è stato quindi difficile anche se sono in grado di girare in modo accettabile e finire sul podio certe volte. Però non è la performance che vorrei. Vediamo come andrà il finale”.
“Non lotto per il titolo ma...”
Questa stagione, oltrettutto, è anche la prima dopo tanto tempo (escluso il 2019 in cui è stato infortunato) in cui Marc non è in lotta per il campionato: “Mi sento ugualmente ok. – ha detto - Ovvio che quando lotti per il campionato hai energia e spinta extra, quando non lotti questo viene a mancare. Comunque sto finendo la mia stagione con diversi obiettivi e con un approccio al weekend diverso ma sempre con degli obiettivi, mi serve per rimanere motivato e fare progressi”.
“Troppe gare nel prossimo calendario”
Infine i giornalisti in conferenza stampa hanno chiesto quanto il prossimo calendario 2022 possa essere sfinente per i piloti dato che avrà 21 gare: “Noi piloti vorremmo visitare più circuiti ma certo, 21 gare non sono poche. Quindi per il futuro se vogliamo visitare più Paesi forse bisogna togliere qualche gara. Penso che 21 siano già abbastanza, anche se so che vorrebbero arrivare a 22. Le moto sono sempre più sfiancanti da un punto di vista fisico, ad un certo punto ci deve essere un limite e penso che anche la Dorna sarebbe d'accordo con noi”.
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