Terminato il programma della giornata ecco il momento solenne per Marco, con i genitori del romagnolo presenti per ricordarlo insieme all'albero piantato in sua memoria alla curva della quercia
Quando il rumore dei motori lascia spazio al silenzio, i pensieri tornano a fluttuare nella mente, ed oggi i pensieri sono tutti per lui. Per Marco Simoncelli, che dieci anni fa disputò l’ultima corsa della sua vita lasciando questo mondo a soli 24 anni. A Misano dunque l’aria non può essere la stessa, e non potevano mancare le celebrazioni.
La più importante è andata in scena proprio al termine del programma di prove, con l’inaugurazione della quercia piantata per Marco proprio alla curva della quercia, che torna dunque ad avere con sé l’albero dal quale ha preso il nome. A molti la quercia ha ricordato il Sic, sia per la rigogliosa e disordinata chioma che per quella propensione all’abbraccio che ispira.
A presenziare all’inaugurazione non potevano mancare papà Paolo e mamma Rossella, che ogni giorno tengono vivo il ricordo di Marco come tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, o come tutti coloro che hanno imparato ad amarlo seguendo le sue gesta (dentro e fuori dalla pista) in tv. Un piccolo gesto per un grande uomo, che da dieci anni non è più con noi.
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