MotoGP, Paolo Simoncelli: “Tutto il mondo era con noi per ricordare Marco”

Il weekend del GP Emilia Romagna ha saputo regalare tantissime emozioni: dal titolo mondiale di Fabio Quartararo al saluto di Misano a Valentino Rossi, passando per il giro d’onore in ricordo di Fausto Gresini.

Una miriade di eventi avvenuti nel fine settimana in cui il Motomondiale si è fermato per il decimo anniversario dalla morte di Marco Simoncelli. Commemorazione che ha trovato il suo culmine sabato 23 ottobre, a dieci anni esatti dall’incidente di Sepang, quando è stata piantata una quercia in corrispondenza dell’omonima curva per ricordare Marco.

Una cerimonia da brividi, così raccontata da Paolo Simoncelli attraverso il suo blog.

Il racconto di un weekend toccante

“Questo fine settimana mi ha fatto vivere alcuni momenti speciali: la cerimonia della piantumazione della ‘quercia del Sic’ è stata molto intima – ha raccontato Simoncelli - È stato incredibile come, durante una giornata uggiosa, un raggio di sole sia riuscito a filtrare, irradiando un arcobaleno che sapeva di magico. Era bellissimo”.

Non è stato l’unico modo per ricordare Marco: “All’imbrunire a Coriano è partita la fiamma di 58 secondi dal monumento che ci regalò Lino Dainese. Ho apprezzato il silenzio rispettoso e quasi surreale. É stato un momento di raccolta davvero toccante, molto sentito da parte mia e della mamma”.

Attimi che hanno attirato l’attenzione degli appassionati da ogni angolo del mondo, testimonianza del grande affetto nutrito ancora oggi nei confronti di SuperSic. “Vi ha partecipato la mia intera squadra che ringrazio per la vicinanza, così come ringrazio il mondo intero semplicemente per esserci stato. Dico tutto il mondo si, perché ho sentito parlare francesi, spagnoli e tedeschi… So che quelli che non c’erano hanno vissuto questo anniversario davanti al telegiornale o sui social e anche se non vi conosco, semplicemente grazie” ha concluso Paolo.

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