MotoGP, talento e carisma: il "profumo" di una leggenda come Valentino Rossi

MotoGP, talento e carisma: il "profumo" di una leggenda come Valentino Rossi

Qual è la formula che genera un mito? Abbiamo cercato di delinearla, con il vostro aiuto. Ecco il risultato

31.10.2021 ( Aggiornata il 31.10.2021 12:07 )

Il casco di Valentino Rossi "profuma di leggenda", ha assicurato il fortunato tifoso che ha avuto la fortuna di prendere al volo il prezioso cimelio, usato dal Dottore nella sua ultima gara in Italia. Ma quale potrà mai essere il profumo di un fuoriclasse? Questa è la domanda che ci siamo posti e a cui abbiamo cercato di dare risposta, chiedendovi aiuto nell'identificare gli ingredienti chiave della miscela, in grado di dare vita a una vera e propria leggenda.

Ogni profumo, d'altro canto, altro non è che la composizione scaturita dalla combinazione di più elementi. Essenze diverse che si fondono tra loro su tre piani olfattivi. Tre diversi livelli, che permettono di illustrare lo sviluppo temporale della fragranza, in base alla persistenza e al grado di evaporazione delle componenti.

Note di fondo: talento, carisma e mentalità


Alla base della nostra piramide, ecco dunque le note basse: l’anima stessa del profumo. Stiamo parlando di talento (24%), carisma (23%) e mentalità (19%): quelle caratteristiche imprescindibili che danno forma al tutto, rappresentando, da sole, il 66% complessivo del totale.

Del resto, pur con tutta la fatica e la dedizione che uno ci può mettere, è inutile: senza talento non si va da nessuna parte. E anche il carisma, seppur dote non esattamente richiesta in pista, diventa imprescindibile per smuovere le folle e attraversare quel confine sottile che separa un campione da una leggenda. Un risultato fattibile solo a condizione di avere la mentalità giusta. Quella del vincente, che riesce a far valere le sue risorse, trovando sempre quel qualcosa in più.

Note di cuore: fame, determinazione e passione


Ma tutto questo non basta per sfondare e lasciare il segno. Serve qualcosa che agisca a livello emotivo e sentimentale, ovvero le note medie, il centro della miscela. Ecco dunque: fame (8%), determinazione (7%) e passione (5%). Quelle caratteristiche che spingono il pilota a non arrendersi e ad andare avanti a prescindere dalla fatica, dalle difficoltà e dalle battute d'arresto. Il cuore di tutto. Il motore dell'azione.

Note di testa: costanza, fortuna e destino


Le prime a farsi notare sono tuttavia le note alte, quelle più leggere e volatili. Quel tocco in più, capace di fare la differenza. D'altronde, che ci crediate o meno, destino (4%) e fortuna (4%) vanno sempre a braccetto e niente più di loro è in grado di dare vita a trame incredibili. Vere e proprie storie degne di un mito.

Ma se il colpo di scena non basta, una freccia da avere al proprio arco è la costanza (4%). Supportata da perseveranza (1%), fiducia (1%) e strategia (1%). Insieme a un pizzico di aggresività (1%) che, per avere successo, non guasta mai.

Quartararo continua con il 20: è Rea l'ultimo baluardo dei "numeri" 1

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi