GP Algarve, Bagnaia: “Mi taglierei lo stipendio per avere Stoner come coach”

GP Algarve, Bagnaia: “Mi taglierei lo stipendio per avere Stoner come coach”© Milagro

"Parlare con Casey è stato interessante, domani mi aiuterà ancora di più. Quello di oggi è stato uno dei miei migliori venerdì: mi piace il duello con Fabio, ma devo pensare al secondo posto in campionato"

05.11.2021 ( Aggiornata il 05.11.2021 20:11 )

Pecco Bagnaia è oramai una certezza per quanto concerne i piani alti della classifica, ed anche a Portimao ha subito iniziato a confermarlo. Il potenziale del piemontese è emerso subito, come conferma lo stesso Pecco. 

“Quello di oggi è stato uno dei migliori venerdì, dato che non mi è capitato spesso di essere così rapido sin da subito. Nella FP1 ho girato il più possibile perché mi sentivo a mio agio, e quando è così mi piace girare il più possibile”.

Ad animare il ducatista ci ha pensato il duello con Fabio Quartararo, con il quale si è alternato in vetta per tutta la giornata.

“In primis devo dare il massimo per conquistare il secondo posto in campionato, il titolo costruttori e quello dei team. So che il titolo piloti è il più importante ma mi piacerebbe comunque regalare gli altri titoli a Ducati. Oltre a ciò però ora Fabio guida senza pressioni, e confrontarsi con quello che ha vinto motiva sempre”.

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Oltre a ciò Bagnaia ha potuto oggi provare le brezza di avere un coach molto speciale, ossia colui che resta al primo posto nella maggior parte dei cuori desmodromici. 

“Ho incontrato Casey (Stoner ndr) ieri per la prima volta, ed oggi ci ha fatto da coach, il che è stato molto interessante. Ovviamente non è un coach come tutti gli altri, dato che è l’unico ad aver vinto con la Ducati, e penso che domani ci aiuterà ancora di più. Se Ducati togliesse qualcosa dagli stipendi miei e di Jack per portare Casey alle gare sarei d’accordo. Se tifavo Rossi o Stoner? Il mio sogno è sempre stato quello di vedere Valentino vincere con la Ducati”.

Infine Pecco commenta la nuova camera indossata oggi per la prima volta da Alex Rins, grazie alla quale anche Bagnaia ha potuto carpire qualche informazione.

“E’ stato interessante carpire i segreti della Suzuki, dall’abbassatore al dashboard, ma per quanto mi riguarda preferirei non averla addosso. Se dovessi scegliere un pilota per la camera scegliere me stesso, ma solo per rivedermi in privato (sorride ndr)”.

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