MotoGP, Meregalli: “Con Primmer ci toglieremo delle soddisfazioni”

MotoGP, Meregalli: “Con Primmer ci toglieremo delle soddisfazioni”

Il team director Yamaha Massimo Meregalli ha parlato della scelta del nuovo capotecnico di Franco Morbidelli: “Lavora con noi da tantissimi anni, era in MotoGP già prima di me, al fianco di Jorge Lorenzo”

06.11.2021 10:18

Quello che sarà il nuovo capotecnico di Franco Morbidelli al team Yamaha dal 2022 è l'argomento che più ha tenuto banco nella prima giornata di prove libere all'interno del box in blu. Si tratta di Patrick Primmer che già fa parte della squadra di Iwata e che come detto ieri da Franco Morbidelli sta già facendo affiancamento con Ramon Forcada per essere pronto per la prossima stagione. Ecco che a parlare di questa scelta è stato anche il team director Massimo Meregalli.

Meregalli: “C'era da prima di me in Yamaha”


“Patrick ha già lavorato con noi per tantissimi anni - ha spiegato - anche da prima di me. Quando sono arrivato io in MotoGP lui era al fianco di Jorge Lorenzo. Abbiamo sempre avuto un'ottima stima del suo modo di lavorare, del suo pacchetto tecnico, quindi quando si è presentata la prima occasione abbiamo deciso di provare con lui”.

"Volevamo far crescere un nuovo capotecnico"


In Yamaha, quindi, ci saranno diversi spostamenti: “Silvano Galbusera tornerà al test team – ha aggiunto – mentre Ramon resterà al team satellite Yamaha. Per la squadra è importante non perdere una figura importante come quella di Ramon e da parte nostra vorremmo far crescere un nuovo capotecnico”.

Visto il grande affiattamento che c'è stato negli anni tra Morbidelli e Forcada, questo cambiamento potrebbe scombussolare gli equilibri? “No, la scelta è stata ben ragionata – ha concluso - da una parte non volevamo indebolire il team satellite togliendo Ramon Forcada, in quanto in quella squadra lui è la persona con più esperienza sotto l'aspetto tecnico, dall'altra parte come spiegato, volevamo far crescere un nuovo capotecnico, siamo sicuri delle sue capacità e quindi lo assisteremo solo all'inizio ma poi sicuramente saprà fare il suo lavoro e siamo sicuri che con lui ci toglieremo delle buone soddisfazioni”.

MotoGP, Stoner: “A volte mi manca il paddock, ma non mi pento delle mie scelte”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi