MotoGP, Brivio bis in Suzuki? Davide dice la sua

MotoGP, Brivio bis in Suzuki? Davide dice la sua© Milagro

Suggestione o realtà il ritorno tra le moto del manager brianzolo? A fugare ogni dubbio ci ha pensato il diretto interessato

06.11.2021 ( Aggiornata il 06.11.2021 20:40 )

Nonostante l'arrabbiatura per non essersi potuto inserire nella lotta per la pole position, con il terzo posto conquistato a Portimao, Joan Mir può festeggiare la sua miglior qualifica in MotoGP. Un risultato che in questo finale di stagione dà un po' di morale alla Suzuki, ben lontana dalla forma mostrata la scorsa stagione, quando è riuscita a conquistare il Mondiale Piloti proprio con il maiorchino.

Cosa è cambiato da allora? Di sicuro, la ritrovata competitività del nuovo Campione del Mondo, Fabio Quartararo, ma prima ancora l'approdo in F1 di Davide Brivio, vero e proprio trascinatore dell'impresa compiuta dalla Casa di Hamamatsu. Difficile sostituire la figura che ha allestito il progetto pezzo per pezzo. Tanto che il costruttore giapponese ha preferito optare per una soluzione "casalinga", investendo di un doppio ruolo Shinichi Sahara, piuttosto che ingaggiare un nuovo team manager. Una soluzione che non ha dato i frutti sperati, come testimonia la stagione corrente.

Brivio non guarda indietro, ma avanti


Ecco dunque che sono bastate alcune voci sulla presunta delusione del CEO Renault, rispetto all'operato di Brivio, ad alimentare l'idea di un ritorno tra le moto del manager brianzolo. Scenario possibile o mera suggestione? A fugare ogni dubbio sulla questione ci ha pensato il diretto interessato, intervistato da Sky durante le Libere del GP del Messico.

."C'è ancora da fare. Devo dire che la Formula 1 è ovviamente molto complessa, nel senso che è molto articolata" ha spiegato Davide, che pur avendo ancora parecchio da imparare non vuole gettare la spugna, proprio adesso. "Questa è un'esperienza che mi sta piacendo molto, quindi adesso sono qui. Anzi, adesso siamo in un momento anche molto bello. Siamo molto concentrati su questo finale di campionato, sul cercare di mantenere il 5° posto, che non sarà una cosa facile, a partire da questo weekend con l'AlphaTauri molto competitiva - ha continuato -. Sono qui e sto cercando di imparare il più possibile".

Nessuna nostalgia, quindi. O quantomeno, niente Suzuki o team VR46 all'orizzonte. Brivio non vuole tornare indietro e ha bene in mente dove vuole essere nel 2022: "Alpine. Alpine F1".

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