MotoGP Algarve, Morbidelli: “Tutti più veloci rispetto a ieri, tranne me”

MotoGP Algarve, Morbidelli: “Tutti più veloci rispetto a ieri, tranne me”© Milagro

"La maggiore aderenza del tracciato ha permesso a tutti di essere più rapidi, mentre io sono calato. Fisicamente sto meglio ed ho potuto spingere per tutta la gara, ma è andata male"

07.11.2021 ( Aggiornata il 07.11.2021 18:08 )

In una giornata in cui Yamaha si lecca le ferite, vista l’assenza delle M1 nella top ten di Portimao, non è passata inosservata la difficile gara di Franco Morbidelli, ultimo al traguardo. Le difficoltà di Franco sembravano poter essere di natura fisica, visti i postumi ancora presenti dell’operazione al ginocchio, invece no. 

“Fisicamente ho sofferto meno rispetto a Misano, anche grazie al lavoro fatto con il team per rendere la moto meno fisica, così ho potuto spingere per tutta la gara. Il problema è stato il mio potenziale troppo basso: non ho avuto la velocità che mi aspettavo dopo le prove. L’aderenza oggi è aumentata, il che ha resto più veloci tutti tranne me”

Morbidelli dunque ammette di aver faticato non poco dal punto di vista tecnico, sottolineando di essere ancora in fase di conoscenza della moto. 

“Sto ancora conoscendo la moto, come testimonia il fatto che a volte accadono ancora cose che non riesco a capire. Al momento sono veloce in alcune situazioni, ma in gara faccio ancora fatica: oggi ho potuto spingere ma sono calato rispetto alle prove, cosa che può succedere quando sei ancora in fase di conoscenza”.

Morbidelli: "Magari Binder non sarà lo stesso in MotoGP"


Ad aiutarlo potrebbe (anzi dovrebbe) essere il suo nuovo capotecnico Patrick Primmer, che dal post Valencia salirà definitivamente in carica.

“Patrick sta già lavorando con noi, è già al corrente di tutto e sta già dando degli spunti interessanti. Nel primo test post Valencia sarà già il mio capotecnico”.

Per Franco c’è tempo di pensare anche al futuro, con la speranza di essere una delle punte di diamante della pattuglia italiana.

“Guardando i risultati di oggi Pecco è il primo indiziato, e io cercherò di buttarmi nella lotta. Ci sono anche altri italiani che possono fare bene come Enea e Luca, più Bez che debutterà l’anno prossimo. Io nel 2022 spero di essere nelle migliori condizioni fisiche e tecniche”.

A proposito di italiani Morbidelli non si astiene dal commentare quanto accaduto in Moto3, dicendo la sua anche su una eventuale superlicenza per la MotoGP.

“Foggia non meritava quello che gli è successo, ma la Moto3 è una categoria matta dove alcuni sono più matti di altri, e fanno manovre stupide. Diciamo che è stata una normale manovra matta da Moto3. Non so se andrebbe inserita una superlicenza per la MotoGP: da un lato direi di sì, ma Quartararo per esempio non credo avrebbe avuto le carte in regola per debuttare quando lo ha fatto, eppure in MotoGP sta facendo molto bene. Magari Binder non sarà lo stesso in MotoGP”.

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