MotoGP, Stoner come coach Ducati? Ciabatti: “Ci piacerebbe, ma...”

Nello scorso weekend di Portimao si è parlato tantissimo della presenza di Casey Stoner nel paddock del Motomondiale. Una visita, quella dell’australiano, che ha fatto piacere a tutti gli addetti ai lavori, in particolare agli uomini Ducati.

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Bagnaia: “Casey sarebbe fondamentale"

Infatti, Pecco Bagnaia non ha nascosto la sua stima nei confronti del due volte campione del mondo: “Stiamo parlando di Casey Stoner, cioè, il più grande di tutti con Ducati, capace di vincere con la Rossa, uno dei migliori al mondo. Per noi lui sarebbe fondamentale come coach. In questo weekend mi è stato utile su come affrontare l'ultima curva, il suo approccio mi piace” aveva dichiarato il vincitore del GP Algarve dopo la pole di sabato.

Parla Ciabatti

Ma il desiderio di avere Stoner nel box sembra destinato a rimanere tale: lo ha spiegato Paolo Ciabatti ai microfoni del sito ufficiale MotoGP.

“Si è parlato molto di Casey e sicuramente ha aiutato molto i nostri piloti con le sue analisi, dando alcuni ottimi consigli - ha raccontato il Direttore Sportivo Ducati Corse - È sempre bello avere un campione e amico come Stoner nel box, ma il merito (dei risultati, ndr) va sempre a Pecco e Jack per il loro talento”.

“Averlo con noi nel 2022? Ci piacerebbe, ma non credo che spostarsi in Europa rientri nei suoi piani. Casey ha una famiglia, due figli piccoli, che rappresentano la sua priorità. Sarà con noi a Valencia: speriamo ci porti fortuna anche lì” ha concluso Ciabatti, spegnendo quasi totalmente ogni speranza dei ducatisti.

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