MotoGP Valencia, prima curva: da 320 a 128 km/h in 4,8 secondi

MotoGP Valencia, prima curva: da 320 a 128 km/h in 4,8 secondi

Dei quattro tracciati spagnoli, quello intitolato a Ricardo Tormo è il meno impegnativo per i freni e Brembo l’ha classificato come mediamente impegnativo

11.11.2021 17:34

L’ultimo appuntamento quest’anno si terrà a Valencia (ecco gli orari tv), sulla quarta pista spagnola che ospita un Gran Premio, e non rientra tra quelli che richiedono troppo agli impianti frenanti. I tecnici Brembo che lavorano con tutti i piloti dello schieramento di partenza lo considerano mediamente impegnativo e in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3.

I dettagli più interessanti


Su tutto il tracciato i piloti MotoGP usano i freni in 9 delle 14 curve e le sole due curve consecutive in cui non se ne servono sono la 9 e la 10. In un giro intero i freni sono in funzione per 31 secondi, equivalenti al 34 per cento dell’intero Gran Premio, percentuale identica al GP Spagna disputato sulla pista di Jerez. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi in media si sfiorano i 9 quintali. Il carico non è però uniforme perché in un paio di curve è inferiore ai 2 kg e mezzo e in un altro paio sfiora i 5 kg. Le decelerazioni sono invece tutte comprese tra 0,8 g e 1,2 g tranne una. ?

Il momento più critico


Delle 9 frenate solo una è classificata come impegnativa per i freni, 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 sono scarsamente impegnative. La staccata più dura è la prima dopo il traguardo: le moto passano da 320 km/h a 128 km/h in 4,8 secondi in cui percorrono 282 metri. Per riuscirci viene esercitato un carico di 4,9 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 10,4 bar. ?

MotoGP, Stoner come coach Ducati? Ciabatti: "Ci piacerebbe, ma..."

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi