MotoGP Valencia, Quartararo: “Portimao gara strana, voglio chiudere al meglio”

Ultima conferenza stampa pre gara della stagione. Fabio Quartararo arriva a Valencia da fresco campione del mondo ma con lo zero quasi ininfluente di Portimao, anche se condizionato da qualche problema di troppo.

Quartararo: “Rossi mi ha ispirato”

La conferenza stampa MotoGP si apre dopo quella finale di Valentino Rossi per l’ultima gara della carriera. Fabio Quartararo, che ha in Rossi il suo idolo, parla con tristezza di quanto accaduto poco prima: “Difficile vedere quanto appena accaduto, sensazione di tristezza, Vale è una leggenda delle moto. Vedendo però i risultati in un certo senso quel giorno doveva arrivare. Rossi ha dato tanto per questo sport. Mi ha ispirato da bambino, ho visto come celebrava le sue vittorie, ho visto la sua personalità. Per me è stato un idolo come lo è stato per molti di noi. Dobbiamo congratularci con lui per la sua incredibile carriera”. 

Sui social poi è partita una “petizione” affinchè tutti i piloti lasciassero passare Rossi per fargli raggiungere il traguardo del 200° podio. A tal proposito Quartararo dice: “Credo che Rossi non sarebbe contento di celebrare il 200° podio in questo modo. Per lui lo farei, ma non penso che lui voglia raggiungere il podio in questo modo”.

 

 

 

 

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“Voglio chiudere al meglio la stagione”

Il francese, fresco di titolo mondiale conquistato a Misano, ritorna sulla sfortunata gara di Portimao condita da qualche difficoltà di troppo. “Portimao è stata una gara strana, non ho azzeccato le qualifiche, avevo velocità ma non riuscivo a superare, poi ho fatto un errore stupido, sono contento di avere una nuova chance per vincere qui. Voglio chiudere al meglio la stagione e lottare per il podio”.

Poi torna a parlare del post mondiale aggiungendo: “Non riesco ancora a percepire quello che ho fatto quest’anno. Dopo Misano ho festeggiato ma in realtà ancora non me ne sono reso conto. Passo dopo passo inizio a capire quello che ho fatto, penso che avrò bisogno ancora di un po’ di tempo per rendermene conto a pieno. Ho raggiunto il più grande sogno che avevo fin da bambino e mi sento bene”.

“Non ho ancora pensato al mio futuro”

Fabio Quartararo chiude la sua conferenza parlando sia di progetti futuri che guardando al Quartararo bambino. “La mia carriera è appena iniziata, non ho ancora pensato al futuro”. 

Riguardo al Quartararo bambino dice: “Non so se sia stato il mio ricordo migliore, ma mi ricordo quando ero bambino la prima volta che ho girato sul bagnato con mio padre che mi diceva di stare calmo e che era tutto diverso. Ecco, nei tre giri fatti sono caduto tre volte alla stessa curva, moto distrutta e sono tornato a casa. E’ un ricordo speciale per me.”

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