MotoGP Valencia, Dovizioso: “Fabio ha mascherato i limiti della Yamaha”

MotoGP Valencia, Dovizioso: “Fabio ha mascherato i limiti della Yamaha”

Si conclude la stagione del forlivese che adesso aprirà un nuovo capitolo già dal prossimo test di Jerez dove proverà la M1 ufficiale. Secondo il campione del mondo 125, non serve molto per essere competitivi nel 2022

14.11.2021 18:56

Si conclude con il 13esimo posto finale  la stagione di Andrea Dovizioso, al rientro in top class per le ultime 5 gare dell'anno. Il forlivese aveva come obiettivo quello di adattarsi il più possibile alla M1, ritrovando determinati automatismi in ottica 2022, quando salirà in sella alla M1 in versione ufficiale, la stessa moto che useranno Quartararo e Morbidelli. Il feeling con la moto di Iwata è andato sempre in crescendo, tanto da lasciare Valencia con un discreto ottimismo. 

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L'ambizione del pilota Yamaha è stata chiara sin da subito ed è lo stesso forlivese che puntualizza i suoi obiettivi, tenendo però ben presente l'attuale contesto: "Non posso mettermi nella situazione di parlare di campionato quando ancora non sto facendo risultati per stare davanti, in più non ho ancora provato la moto ufficiale. Ma come ho già detto, se sono qua è perché non ho altro obiettivi se non quello di vincere, non ho mai corso in MotoGP per altro. Ci proverò ma in questo momento non ha senso parlarne”.

Per farlo avrà bisogno di trovare una M1 competitiva anche e soprattutto a dispetto delle Ducati, in questo finale di stagione particolarmente forti: “Non so cosa è stato fatto in Ducati ma sono tutti più competitivi degli altri anni, Fabio secondo me ha mascherato certi limiti della nostra moto. Da metà stagione in poi Pecco è stato quello più forte. Dal canto nostro penso che abbiamo confermato il mio adattamento, sono felice, è il modo migliore per finire la stagione, penso che in 5 gare abbiamo fatto un buon lavoro e sono contento ora di provare la moto nuova. Penso che questo week-end abbia confermato il mio miglior feeling con la moto, ho guidato meglio, come da Yamaha e dalla moto richiestomi”.

Il forlivese proverà nei test di Jerez la M1 ufficiale: “Devo ancora provare la nuova moto e non so se sarà competitiva per l’anno prossimo ma questa è un’altra storia, loro stanno lavorando e spero che trovino qualcosa perché le altre moto faranno passi avanti. La M1 è molto buona in inserimento ed in curva, penso che non serva molto per migliorare".

Il forlivese sottolinea lo sforzo della casa giapponese


Per restare ai vertici della MotoGP, in casa Yamaha sanno che dovranno progredire ulteriormente per cercare di difendere il titolo: "Nella MotoGP d’oggi ci vuole tempo, Yamaha sta mettendo più impegno per l’anno prossimo, migliorerà tutto il lato del test team. Le dinamiche e il tempo lo dettano i giapponesi. Io ho dato i miei input, vediamo se potremo migliorare in questo poco tempo, però credo che Yamaha ha molto margine di miglioramento nonostante abbia vinto il campionato”.

Non poteva mancare il commento sulla giornata speciale di Valentino Rossi: "Dev’essere stato strano per lui, era divertito e rilassato, e anche più occupato del solito, ha provato a dare il massimo come sempre, poi è partita la grande festa con tutti”.

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