MotoGP Valencia: finale di stagione in chiaroscuro per i piloti Aprilia

Il weekend di Valencia ha posto la parola fine ad una lunga stagione 2021, che per Aprilia (all'ultima gara con il team Gresini prima di diventare un team Factory a partire dalla possima annata) è stata tutto sommato positiva, con numerosi piazzamenti in top ten, una crescita costante ed il primo podio conquistato.

Al Ricardo Tormo, Aleix Espargarò ha portato la RS-GP in nona posizione sotto la bandiera a scacchi dopo una buona gara in cui ha però accusato un calo nei giri finali, mentre Maverick Vinales, sedicesimo, ha utilizzato il weekend per proseguire il proprio apprendistato con la moto italiana in vista di un 2022 in cui punterà in alto.

Aleix: "E' stata la mia miglior stagione con Aprilia"

Nonostante il nono posto sia stato un risultato al di sotto delle proprie aspettative, Espargarò ha visto il bicchiere mezzo pieno: "All'inizio, quando la gomma offriva grip, mi sono trovato bene recuperando molte posizioni. Per farlo però ho sfruttato molto gli pneumatici, pagando pegno sul finale. La RS-GP diventa più difficile da far girare quando manca aderenza e alla fine mi sono accontentato di un risultato che comunque mi permette di chiudere bene la stagione. Questo è il mio migliore campionato con Aprilia, ci siamo messi alle spalle piloti di tutto rispetto e sappiamo di poter fare ancora meglio il prossimo anno".

MotoGP Valencia, Quartararo: "Ho vinto il titolo con la moto che era di Vale"

Vinales: "Sto cercando il giusto feeling"

Essendo salito per la prima volta sull'Aprilia soltanto pochi mesi fa, Maverick ha utilizzato quest'ultima parte di campionato per prendere le misure con la moto, ben diversa dalla Yamaha a cui era abituato: "Con l'Aprilia riesco ad essere veloce, facendo dei buoni tempi sul giro, ma mi manca ancora il feeling per essere costante lungo tutto un weekend. Abbiamo comunque raggiunto il nostro obiettivo, che era quello di prepararci in vista del 2022".

"Abbiamo ben chiare le aree su cui lavorare e ciò mi rende felice, perché durante l'inverno gli ingegneri potranno sfruttare questi dati e l’esperienza accumulata per rendere la nuova RS-GP più adatta alle mie esigenze", conclude il pilota spagnolo.

Motosprint, il nuovo sito è online