MotoGP, test Jerez: Bastianini insegue Nakagami a metà del primo giorno

MotoGP, test Jerez: Bastianini insegue Nakagami a metà del primo giorno

La classe regina è tornata in pista in preparazione del 2022 a Jerez, per i primi test stagionali. Ecco i tempi alle 14

18.11.2021 ( Aggiornata il 18.11.2021 14:15 )

Per la MotoGP è già tempo di 2022, sebbene il round conclusivo di Valencia sia passato da poco, la classe regina è tornata in pista, a Jerez, per testare i nuovi prototipi per la stagione che verrà, in modo tale da fornire a telemetristi e ingegneri, tutte le informazioni possibili per indirizzare al meglio lo sviluppo della moto da qui ai prossimi test di Febbraio. Questa era anche l'occasione per vedere per la prima volta in azione i nuovi rookie provenienti dalla Moto2, dal campione del mondo Remy Gardner e Raul Fernandez in sella alla KTM, a Fabio Di Giannantonio su Ducati, cosi come Marco Bezzecchi. Inoltre queste prime ore di test sono state anche la prima volta dopo 26 anni senza Valentino Rossi ai nastri di partenza.

I tempi alle 14:00 ottimo Bastianini, passi avanti per Vinales


C'era tanta attesa nel box di Enea Bastianini, che dopo un stagione particolarmente positiva in sella alla GP19, aspettava con ansia il passaggio ad una moto decisamente più aggiornata come la GP21. Il pilota italiano non ha deluso le aspettative, tanto da realizzare il secondo miglior tempo di questa mattinata, a soli 84 millesimi da Nakagami, senza Marquez e con Pol Espargarò acciaccato, il riferimento in casa Honda in questo momento. A 13 millesimi dal pilota Ducati si piazza Alex Rins, in sella ad una Suzuki apparsa molto competitiva, passi avanti importanti anche per Maverick Vinales, il pilota Aprilia chiude la mattinata con il quarto tempo a meno di un decimo e mezzo dalla vetta. Alle spalle dello spagnolo troviamo il campione del mondo Fabio Quartararo, intento a trovare più soluzioni possibili sulla sua M1 per ridurre il gap, soprattutto motoristico, con la Ducati.

Primi contatti con la M1 2022 per Dovizioso, Ducati tra la GP22 e la GP21


Grande lavoro anche in casa Ducati. La casa di Borgo Panigale ha messo a disposizione la GP22 a entrambi i piloti ufficiali, una GP22 nel box Pramac, da dividersi tra Zarco e Martin, mentre per tutti gli altri (Bezzecchi, Bastianini, Di Giannantonio e Marini) la GP21. Bagnaia ha il sesto tempo davanti a Zarco, con Franco Morbidelli con l'ottavo tempo sulla nuova M1; esordio anche per il VR46 Racing Team che piazza al tredicesimo posto Luca Marini, chiamato in questa stagione a fare un salto di qualità e il rookie Marco Bezzecchi al 25esimo, alle prese con i primi contatti con la MotoGP. Martin si trova alle spalle del fratello di Valentino Rossi mentre Miller trova il 19esimo tempo e Di Giannantonio, anche lui al primo contatto con la MotoGP, coglie il 24esisimo.

17esimo crono per Andrea Dovizioso che ha diviso il lavoro della mattinata tra la M1 che ha usato a Valencia, e quindi la 2019, e la moto ufficiale, con la quale ha realizzato il suo miglior tempo. Buon debutto per Raul Fernandez, al momento il migliore tra i rookie con il 20esimo tempo, a 2 secondi e 4 da Nakagami e un secondo più veloce rispetto al compagno di squadra Remy Gardner, 23esimo.

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La classifica dei tempi della mattina


 

 

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