Il giapponese porta in alto i colori della Honda orfana di Marc Marquez. Le Ducati però dimostrano di essere sempre competitive tra Factory e team satellite. Interessanti i rookies di quest'anno: su tutti svetta Raul Fernandez
18.11.2021 18:32
E' passata in archivio la prima giornata di prove libere a Jerez, che ha visto i piloti della MotoGP scendere in pista per testare i loro prototipi già in vista del 2022. Tante le novità in questa prima giornata, soprattutto per le facce “nuove” che hanno calcato per la prima volta il paddock patinato della master class. A risultare il più veloce di questa prima giornata è stato Takaaki Nakagami, con il tempo di 1:37.313. Il giapponese era stato quello più lanciato anche al mattino e nel pomeriggio è riuscito ad abbassare ulteriormente il suo tempo.
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E proprio “Taka”, così come il suo compagno di squadra Alex Marquez, sono stati gli osservati speciali di HRC. Con l'assenza di Marc Marquez e con Pol Espargarò ancora non al 100% dopo la caduta a Valencia, sono stati loro due ad avere sulle spalle il “peso” della RC213V versione 2022. Al box, avevano ben sei prototipi! Questo spiega anche i 68 giri totali fatti oggi da Nakagami che vanno a sommarsi ai 75 fatti da Alex, seppur non sia riuscito ad ottenere un buon piazzamento: a fine della prima giornata è 16esimo, mentre Pol Espargarò si è piazzato 13esimo. Ma quale sarà stato il lavoro svolto? Magari il time attack finale non era nei piani.
Lo è stato invece per Johann Zarco, che ha chiuso secondo alle spalle di Nakagami a soli +0,043. In casa Ducati, oggi, il lavoro è stato certosino, anche se ha riguardato più il lato Factory rispetto a quello Pramac. A testare la nuova Desmsedici 2022 sono stati infatti soltanto Francesco Bagnaia quarto a +0,102 e Jack Miller ottavo a +0,689, mentre Zarco e Martin hanno dovuto accontentarsi di averne una in due.
Restando sempre in Casa Ducati ma spostandoci al team Gresini Racing, new entry di questo anticipo di stagione 2022, il lavoro è stato ottimo anche per Enea Bastianini, che è riuscito oggi a firmare il terzo tempo (+0,089). Così come sembra stia trovando un buonissimo feeling anche il pilota Aprilia Maverick Vinales (quinto) che, ricordiamo, è approdato alla Casa di Noale a stagione in corsa e che soltanto in queste giornate di test avrà modo di lavorare come si deve sulla sua RS-GP per capirne ogni dettaglio.
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Novità in pista, quanti rookie!
In questa prima Top 10 di giornata è riuscito ad entrare anche il pilota Alex Rins, sesto a +0,497, così come i due piloti Yamaha Franco Morbidelli e il campione del mondo Fabio Quartararo. Saranno riusciti a convincere la casa di Iwata a dare più velocità alla loro M1? Era quello su cui tanto puntava il francese. A vederli oggi, non sembra proprio così, visto che “Morbido” ha chiuso con il settimo tempo a cinque centesimi da Nakagami e El Diablo nono a sette centesimi. Non è detto, però, che nella giornata di oggi abbiano fatto un vero e proprio time attack, essendo concentrati sul provare nuovi accorgimenti sull'M1. Domani, probabilmente, avremo qualche risposta in più.
Intanto, va buttato un occhio anche alle nuove leve. E quest'anno il numero dei rookie è davvero elevato: Marco Bezzecchi che sarà compagno di squadra di Luca Marini al VR46 Racing team, Fabio Di Giannantonio che invece affiancherà Enea Bastianini al Gresini Racing, Darryn Binder in arrivo dalla Moto3 che sarà compagno di squadra di Andrea Dovizioso e poi i due acquisti KTM Raul Fernandez e Remy Gardner che sono approdati al team Tech3. Tra tutti è stato Fernandez ad essere il più veloce firmando il 19esimo tempo a +1,770 e portando a termine 57 giri. Il 22esimo tempo se l'è preso invece Di Giannantonio (+2,315), con Remy Gardner 24esimo (+2,857) davanti a Marco Bezzecchi (+3,419) ed ultimo Darryn Binder alla sua prima presa di coscienza in sella alla Yamaha del team Petronas.
La classifica
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