MotoGP Test Jerez, Morbidelli: “Tutti sanno qual è il nostro punto debole”

MotoGP Test Jerez, Morbidelli: “Tutti sanno qual è il nostro punto debole”

È tempo di pensare al 2022 per il vice-campione 2020, alla ricerca di certezze dal punto di vista fisico e tecnico. Prima giornata comunque positiva chiusa da primo pilota Yamaha, con il settimo tempo in assoluto 

18.11.2021 ( Aggiornata il 18.11.2021 18:42 )

C'era tanta attesa per vedere in azione la nuova M1 di Quartararo e Morbidelli, e questa prima giornata di prove ha iniziato a far intravedere qualcosa. Sessione positiva nel complesso per entrambi i piloti anche se al momento le posizioni di vertice, quantomeno per quello che riguarda il giro secco, sono occupate da Honda, Ducati, Aprilia e Suzuki. Per trovare la prima Yamaha bisogna scendere fino al settimo tempo, con Franco Morbidelli sugli scudi a 571 millesimi dal leader Nakagami. Il lavoro è ancora tanto ma Morbidelli sembra soddisfatto del Day 1.

Morbidelli al termine del primo giorno: "Servono velocità e potenza ma sono contento dello step in avanti"


Per Franco Morbidelli questo primo giorno di prove era molto importante, sia per saggiare ulteriormente le condizioni fisiche, sia per capire il livello della M1 2022, chiamata agli straordinari per riuscire a tenere il passo della Ducati vista nella seconda parte di stagione: "Ho avuto un buon feeling con la nuova moto, ci sono dei miglioramenti, sono contento di ciò. Servono potenza e velocità, la Yamaha sta lavorando, tutti sanno qual è il nostro punto debole, speriamo di riuscire a fare step interessanti, già oggi né abbiamo fatto qualcuno. Sono fiducioso del primo step portato oggi da Yamaha, sicuramente le Ducati vanno molto forte e bisogna vedere quanto ancora potranno migliorare".

Oggi era il primo giorno anche per il nuovo capotecnico dell'italo-brasiliano, Patrick Primmer: "Mi trovo molto bene con Patrick, non sembra proprio che era il suo primo giorno, aveva tutto sotto controllo e la giornata è andata via liscia". Infine un'ultima considerazione sulla condizione del ginocchio, punto cruciale per l'italiano in vista della stagione che verrà: “Il ginocchio ha bisogno di tanta riabilitazione, abbiamo diminuito l’intensità recentemente per favorire la preparazione e lo stress fisico per la condizione atletica. Dopo il test ci concentreremo di nuovo sulla riabilitazione".

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