MotoGP Test Jerez, Bastianini: “Con la Ducati GP21 tutto sembra più semplice”

C’è un pilota italiano in sella ad una Ducati nelle prime tre posizioni (3°) del Day one di Jerez, ma non è Pecco Bagnaia. Trattasi invece di Enea Bastianini, che nel giorno del ritorno nel team Gresini e (soprattutto) del primo assaggio della Desmosedici GP21 non ha tradito le aspettative, risultando al contrario davvero rapido fermandosi a 89 millesimi dalla vetta.
 
“Oggi ho sentito tanto affetto e provato tante emozioni, dato che tornare con il team Gresini in MotoGP è qualcosa di davvero bello. Speravo di essere competitivo da subito, ma non mi aspettavo di essere già davanti: sono riuscito ad essere veloce nonostante il vento, che spesso mi ha ostacolato. A fronte di ciò non mi permetto di dire che non avremo mai problemi, ma tutto sembra già più semplice”.
 
Enea sorride parlando della nuova compagna di viaggio, simile alla precedente ma migliore su tutta la linea.
 
“Le sensazioni con la GP21 sono state davvero ottime sin da subito. Rispetto alla GP19 è molto stabile, ha più potenza e ti permette di essere più incisivo sia in ingresso che in uscita di curva. Non c’è una differenza enorme tra le due moto, si sente che il DNA è lo stesso, ma la GP21 ti permette di concentrarti più sulla guida, avendo meno movimenti”.

Bastianini: “Subito buoni segnali in ottica qualifiche”

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Bastianini è balzato ai piani alti della classifica grazie al primo time attack del 2022, andato a buon fine. 

“Sul finale di giornata ho provato a fare un attacco al tempo con la gomma morbida, e mi sono trovato subito a mio agio, nonostante abbia fatto qualche errore nel corso del giro. Questo certamente è un bel segnale in ottica qualifiche, e motiva la squadra, ma sicuramente dovrò lavorare ancora tanto”.
 
Lavoro che certamente dovrà fare anche il rookie Fabio Di Giannantonio, che con Enea condividerà il box in questi test ed ovviamente nella prossima stagione.
 
“Fabio non mi ha ancora fatto delle vere domande. Mi ha detto che inizialmente ha tolto della potenza, e man mano che l’ha aggiunta è riuscito a migliorare senza fare modifiche. All’inizio ovviamente non è facile guidare una MotoGP”.

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