MotoGP, Mir: “Se usi più controllo di trazione perdi un sacco di tempo”

MotoGP, Mir: “Se usi più controllo di trazione perdi un sacco di tempo”

"È meglio essere un pochino più liberi in quell'area e ricordarci che abbiamo l'elettronica, ma guidiamo anche moto da 300 cavalli" dice lo spagnolo della Suzuki, che non condivide la visione di Pol Espargaro, sul tema dell'elettronica

18.11.2021 ( Aggiornata il 18.11.2021 21:36 )

Si è chiusa con il 14° tempo, a 881 millesimi dalla vetta, la prima giornata di test a Jerez di Joan Mir. Un risultato che, classifica alla mano, non è dei più esaltanti, ma il maiorchino della Suzuki è comunque abbastanza soddisfatto del lavoro svolto in questo giovedì.

"È stata una giornata difficile. Abbiamo provato molte cose, per dare delle buone informazioni alla squadra, ma abbiamo del lavoro da fare per cercare di costruire un buona base per domani - racconta il Campione del Mondo 2020 -. Oggi abbiamo provato un nuovo motore e telai diversi. Opzioni differenti per cercare di trovare una base diversa e buona, da cui trarre buone informazioni per il prossimo anno".

"Sono contento, ma è presto per dire a che punto siamo - continua Joan -. Comunque, sono felice, perché abbiamo provato diverse cose. Non abbiamo portato un pacchetto per essere più veloci, ma ci siamo concentrati su diversi aspetti, non sull'essere più rapidi, ma vedremo domani. Sarà importante mettere tutto insieme, per trovare un buon setting alla moto e cercare di capire la linea che dobbiamo seguire".  

Motore e telaio: i feedback di Joan sulle novità Suzuki


Buone sensazioni sembrano già arrivare dal nuovo motore, più potente rispetto al precedente.

"Il nuovo motore sembra avere un po' più potenza, il che è buono - dice Mir -. È un passo avanti, ma c'è ancora del lavoro da fare sull'elettronica. Domani dobbiamo fare degli aggiustamenti su questo fronte, per capire il vero potenziale di questo propulsore, in particolare con le gomme nuove e usate. È un aspetto importante, perché ora è nuovo e dimostra di avere più potenza, ma dobbiamo capire come usarlo". 

"Abbiamo provato il nuovo motore con l'abbassatore sulla stessa moto che usavamo prima, per fare le dovute comparazioni" aggiunge poi lo spagnolo, che rivela come l'abbassatore della Suzuki sia ancora da perfezionare . "Il dispositivo è ancora in via di sviluppo. Sappiamo che dobbiamo svilupparlo per la prossima stagione. Ci sono ancora alcune aree che dobbiamo migliorare. Non so se domani ne proveremo uno diverso, ma se succederà sarà qualcosa che potranno comunque migliorare ancora".

A differenza del compagno di box Alex Rins, che lo proverà domani, in questa prima giornata di collaudi Mir ha già avuto modo di testare un nuovo telaio, che sembra aver dato buone risposte, nonostante il condizionamento dato dal vento.

"Il vento non è il massimo, perché abbiamo provato un diverso telaio e non sappiamo ancora se sarà poi questo quello che sceglieremo. In frenata sembra buono, ma ci sono altri aspetti da considerare in altre aree. È interessante, ma il vento peggiora un po' tutto, perché rende più difficile fare delle prove. Sembra che anche domani il vento sarà elevato, il che non è l'ideale nei test, ma dovremo fare il massimo che possiamo. Il feeling con questo nuovo telaio sembra buono, ma ci sono degli aspetti che dobbiamo migliorare. Quindi, abbiamo sicuramente dell'altro lavoro da fare".

Mir: "Abbiamo l'elettronica, ma guidiamo anche moto da 300 cavalli"


Protagonista a Valencia di una brutta caduta, Pol Espargaro ha rivelato un interessante retroscena, parlando di come il suo incidente e quello di Marc Marquez nel 2020 si sarebbero potuti evitare, permettendo alle squadre di intervenire con l'elettronica sullo scivolamento laterale. Una posizione che non trova concorde Mir, per il quale servirebbe più attenzione da parte degli stessi piloti, piuttosto che un intervento da parte di Magneti Marelli, per permettere alle squadre di lavorare su quel ramo dell'elettronica.

"Quando la gente parla di controllo di trazione dice che le MotoGP di adesso ti permettono di spalancare il gas a centro curva. Li invito a provarci, perché non è così semplice" commenta Joan ridendo. "Sì, c'è un problema in quell'area. Se non guidi con accortezza quando raggiungi l'angolo massimo, puoi fare dei brutti highside. Sicuramente è un aspetto su cui fatichiamo, ma la verità è che se usi più controllo di trazione perdi un sacco di tempo. È più sicuro, ma 'non ti muovi'. È meglio essere un pochino più liberi in quell'area e ricordarci che sì, abbiamo l'elettronica, ma guidiamo anche moto da 300 cavalli, quindi non è così semplice controllarle".

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