Test Jerez, Bezzecchi: “È un mondo nuovo, la MotoGP fa paura”

Test Jerez, Bezzecchi: “È un mondo nuovo, la MotoGP fa paura”

Primo contatto con la Ducati per Marco Bezzecchi, in una prima giornata di test inevitabilmente complicata in termini di tempi sul giro ma emozionante per tutto il resto

18.11.2021 ( Aggiornata il 18.11.2021 21:59 )

La prima volta in MotoGP non si scorda mai e oggi per Marco Bezzecchi non è una giornata come le altre. L'ex pilota della Moto2 ha infatti esordito in top class in sella alla Ducati del team VR46 Racing, facendo tanti giri per capire in primis come approcciarsi alla moto, cercando di imparare il più possibile, obiettivo anche della giornata di domani. Bezzecchi ha terminato con il 25esimo tempo a 3 secondi e 4 dalla vetta, anche se il riferimento cronologico per oggi ha una rilevanza limitata.

Bezzecchi impressionato dalla MotoGP: "La moto volava, è stato impressionante"


La prima giornata di test di Marco Bezzecchi è passata all'insegna dell'emozione e della presa di contatto con la sua nuova moto, la Ducati del team VR46 Racing. Alla fine del Day 1, il pilota italiano non ha trattenuto lo stupore: "È stato divertente e strano, anche perché la moto volava, è impressionante, mi sono divertito molto, prendo questi giorni con molta calma perché voglio capire principalmente la posizione in sella. Matteo Flamigni ha molta esperienza avendo lavorato per tanti anni in MotoGP però anche lui deve abituarsi alla Ducati. Oggi ci siamo concentrati sulla posizione di guida per cercare di fare forza sui manubri e stare più comodo possibile, provando qualche mappa di freno motore, abbiamo lavorato molto".

Sono tanti gli aspetti che hanno impressionato il giovane rookie: "È un mondo completamente nuovo, non puoi capirlo se non provi la MotoGP, in sella è un’altra cosa, fa paura. Sul rettilineo chiudevo anche un po' il gas tanto che andava forte, oppure, cambiavo le marce 2000 giri prima di quando avrei dovuto, ti dà gusto. I primi 5\6 giri non è stato facile aprire tutto il gas. In questo momento voglio restare calmo, non quanto ci metterò a capire tutto ma non sono preoccupato.  Le linee di guida della MotoGP sono simili alla Moto2, in MotoGP ci sono più stop&go. Le cose che mi hanno impressionato di più sono la frenata ma soprattutto la potenza”.

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