MotoGP test Jerez, Bagnaia: “Ducati ha migliorato una moto già perfetta”

MotoGP test Jerez, Bagnaia: “Ducati ha migliorato una moto già perfetta”

Pecco promuove per ora le novità: "Ma servono altri test, specie per la carena. Felice di aver migliorato il mio tempo delle qualifiche. Sono migliorato tanto, ma non esisterà mai un Bagnaia perfetto"

19.11.2021 19:39

Pecco Bagnaia è senza mezzi termini il pilota più in forma del momento, ed anche nei test di Jerez ci ha tenuto a ribadirlo con il primo tempo. Questo anche grazie ad una Ducati infarcita di novità tecniche in ottica 2022, a partire dalla nuova carena e dal nuovo scarico.
 
“Ducati è riuscita a sviluppare una moto che almeno per me - apre Pecco - era già perfetta. La nuova carena sembra buona ma dobbiamo lavorarci su, dato essendo completamente nuova serve tempo per capire se rappresenta davvero un miglioramento. Il nuovo scarico è un esempio di come Ducati capisca sempre le situazioni: ho avuto sensazioni simili alle precedenti con il nuovo scarico, ma certamente i dati raccolti saranno molto utili. Certamente nel complesso sono molto contento delle sensazioni trasmesse dalla nuova moto”.
 
Impossibile dimenticare poi il motore, ancora però difficile da valutare.
 
“Il carattere del motore nuovo è completamente diverso dal precedente. Il livello è simile ma certamente c’è margine, dato che lo stiamo usando solo da due giorni. Penso che io e Miller stiamo dando le giuste indicazioni, anche perché abbiamo parlato oggi e abbiamo provato le stesse sensazioni”.
 
Lo sforzo messo in campo da Ducati è dunque imponente, ma Bagnaia è il primo a non esserne sorpreso.
 
“Non sono sorpreso del lavoro di Ducati dato che spesso abbiamo avuto tante cose da provare. Durante l’anno del resto abbiamo fatto tanti miglioramenti grazie alle novità introdotte man mano. La cosa che mi regala tanta fiducia è il fatto che oggi, con le gomme medie ed un vento davvero disturbante, ho migliorato il tempo fatto segnare qualche mese fa in qualifica”.

 

Bagnaia: “Non esisterà mai un Pecco Perfetto”


Per una moto che migliora c’è comunque un Pecco che fa lo stesso, come confermano le prestazioni.
 
“Quest’anno penso sia l’anno in cui sono migliorato di più, imparando tante cose. In confronto alla gara corsa qui a maggio penso di essere migliorato in frenata, in curva e sul passo anche gomme usate. Vincere ed essere costante certamente mi ha aiutato ad essere performante con le gomme usate, e sento di aver fatto più di un passo in avanti”.
 
Il torinese comunque mantiene un profilo basso, confermando però di sentirsi in grande forma.
 
“Non penso ci sarai mai un Pecco perfetto, dato che c’è sempre da imparare, ma cercherò di essere il migliore Pecco possibile. Mentalmente al momento mi sento meglio anche rispetto all’inverno post titolo mondiale, dato che mi diverto e ho delle belle sensazioni”.
 
Del resto un Bagnaia così sarà il capitano del plotone Ducati, che il prossimo anno annovererà 8 piloti, tra i quali dei rookie interessanti.
 
“Sono contento che vi siano Luca (Marini ndr) e Bez in Ducati, dato che ora abbiamo più storie da raccontarci. I rookie? Ho visto Bez e Diggia, che frenano già forte. Certamente otto moto sono tante da gestire per Ducati ma penso che ce la faranno: per me un così numero di moto vuole anche dire una mole maggiore di dati, il che è un bene”

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