MotoGP, Biaggi: “Io e Valentino Rossi veri avversari, entrambi italiani”

Intervistato dall'emittente BBC Sport, Max Biaggi si è nuovamente espresso in merito alla rivalità spesa con Valentino Rossi. Gli anni in cui i due super campioni condividevano battaglie e schermaglie sono ancora vivi nelle sensazioni del sei volte iridato: "Eravamo acerrimi avversari - le sue parole - della stessa nazionalità, peraltro, perciò la nostra era una vera rivalità".

Il romano ha continuato, entrando nei dettagli: "Lui era molto bravo, non sapevi mai come potevano finire le gare. Valentino non ha aveva tanti punti deboli, misurarsi con piloti dotati di cotanto tale è sempre stato bello: ha adatto il proprio stile di guida, andava bene sul bagnato ed era forte in frenata. La sua guida non è da considerarsi tra le più pulite ma, negli ultimi venti anni, Rossi ha colto eccellenti risultati".

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L'agguerrita stagione 500 del 2001

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Sportellate, schiaffi, avvertimenti. La classe 500 del 2001 racconta momenti tra Biaggi e Rossi particolarmente intensi. Max si sofferma sul Gran Premio di Australia, nel quale primeggiò Valentino, in volata su Max, battuto per un battito di ciglia: "A Phillip Island vinse lui - ricorda - per un solo millesimo di secondo. Fu davvero un nonnulla, per una gara davvero fantastica".

Il Corsaro ammette di essere stato colto alla sprovvista: "Non mi aspettavo che mi potesse sorpassare all'ultimo giro, giunsi appena dopo di lui, di poco. Quel tipo di Gran Premi ha creato tantissima adrenalina. Il meteo non era bellissimo, ma migliaia di appassionati vennero in circuito ad assistere a quelle magnifica battaglia".

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