Il vice-campione del mondo della Moto2 si presenta ai nastri di partenza della prossima stagione in sella alla KTM, ma il sodalizio con la casa austriaca non sarebbe avvenuto se fosse andata in porto la trattativa con la Casa di Iwata
18.12.2021 ( Aggiornata il 18.12.2021 15:20 )
Sarà sicuramente uno dei rookie da tenere d'occhio nella prossima stagione, se non addirittura il primo per quello che è riuscito a far vedere nella stagione in Moto2 (da rookie!). Parliamo di Raul Fernandez, da molti indicato insieme a Pedro Acosta, come il futuro del motomondiale, oltre che come il talento più cristallino ed evidente tra le giovani promesse della classe di mezzo. KTM si è assicurata le prestazioni del pilota spagnolo che ha già esordito nel test di Jerez facendo vedere buone cose. Il passaggio alla casa austriaca non è stato però cosi scontato, come dimostrano le parole di Lin Jarvis a "Moto Revue" che sottolinea il flirt tra il giovane pilota e la Yamaha.
Jarvis svela: "Fernandez voleva la Yamaha"
Il manager Yamaha ha svelato l'intenzione del pilota spagnolo di approdare in Yamaha: "Raul è venuto da noi perché voleva guidare una Yamaha, quando qualcuno con un tale talento viene da te, lo ascolti“. Tuttavia la trattativa era molto complicata, dovendo sciogliere un contratto difficile da sciogliere: "Abbiamo detto, ovviamente, che eravamo molto interessati. Ma abbiamo anche chiarito che il pilota doveva essere libero, non volevamo entrare in una battaglia legale con un’altra azienda dello stesso settore. Non è il nostro modo di lavorare. Quindi siamo stati molto, molto chiari. Penso che abbia cercato di trovare un modo per rompere il suo contratto, ma alla fine non ci è riuscito. Ora è stato promosso in MotoGP dalla KTM, il che non è poi così male per lui, credo".
Darryn Binder e l'apprendistato da Dovizioso
La stagione 2022 vedrà Yamaha impegnata con la coppia Quartararo-Morbidelli per quanto riguarda il team ufficiale e con Dovizioso-D. Binder per il team RNF. Secondo Jarvis, quest'ultima coppia ha le potenzialità per fare bene: "Dovi ha molta esperienza. Questa squadra ha bisogno di un leader in questo momento, di un punto di riferimento. Due piloti agli estremi opposti è una scelta audace. Binder può imparare molto da Andrea. Questa squadra ha bisogno di recuperare per pianificare il suo futuro“.
MotoGP, Puig: "2022 senza Marquez? Non consideriamo questa possibilità"
Link copiato
Commenti
