MotoGP, Bastianini pronto a stupire: “Potrò fare la differenza con questa moto”

Il Team Gresini ha tolto i veli alla nuova moto e ad una stagione che si prospetta essere molto interessante in virtù della nuova sfida che rappresenta Ducati, nonchè a due giovani piloti molto promettenti. In particolare Enea Bastianini, alla ricerca dell'exploit definitivo

15.01.2022 ( Aggiornata il 15.01.2022 13:35 )

Ci sono tante aspettative per la stagione 2022 in casa Gresini, che si appresta ad iniziare il campionato con ambizioni molte alte, a partire da Enea Bastianini, autore di un'annata da rookie in cui ha sorpreso per la velocità e la capacità di adattamento ad una moto complessa e non aggiornata, la GP19, con la quale è riuscito a competere con Jorge Martin per il titolo di rookie of the year. Per il pilota riminese lo sguardo non è solo rivolto alla stagione corrente, non essendo un segreto l'obiettivo di salire in sella alla Ducati ufficiale nel prossimo anno, in un mercato piloti che ha già iniziato a muoversi

Bastianini promuove la nuova moto: "Migliore rispetto alla 2019, può aiutarmi anche in qualifica"


Tolti i veli alla nuova moto con la quale presto si appresterà a tornare in pista, Enea Bastianini è ottimista sul potenziale da esprimere nella sua seconda stagione in top class, in sella ad una moto decisamente più aggiornata rispetto alla GP19 dello scorso anno: "Ho provato questa moto solo una volta a Jerez, ma sin da subito ho notato che è più facile da guidare, posso spingere frenando più tardi rispetto alla moto 2019, e questo è ottimo per le qualifiche anche perché è una moto che si muove di meno e mi permette di fare meno errori. Le sensazioni con la nuova moto sono state subito migliori, anche a metà della curva dove ho più velocità e questo mi aiuterà per la gara. Questa moto mi è piaciuta sin da subito, in ogni aspetto è migliore della vecchia. Potrò fare la differenza con questa moto”.

Nel 2021 Bastianini ha impressionato in più di una occasione, pertanto è lecito aspettarsi un ulteriore salto di qualità in questa stagione: "Le aspettative sono alte perché l’anno scorso, soprattutto nella seconda parte di stagione abbiamo fatto due podi e abbiamo capito di essere molto competitivi. Per quest’anno penso che potrò migliorare molto anche perché l’anno scorso ho imparato molto. Devo migliorare in qualifica, perché quasi tutte le qualifiche dell’anno scorso sono state disastrose. La moto potrebbe aiutarmi perché è un po' più facile per fare il giro veloce”. 

L'omaggio di Bastianini a Gresini: "Vedo lo spirito di Fausto in tutto il team"


Non poteva mancare il ricordo a Fausto Gresini: Fausto era una persona con un grande spirito, vedo lo stesso spirito in Nadia, Luca e Lorenzo, tutte persone molto motivate, al quale aggiungo il gran supporto da parte di Ducati. Siamo tutti pronti per iniziare la stagione, siamo una grande famiglia. Voglio iniziare per lui e per tutto il team”. Il nuovo compagno di squadra sarà il rookie Fabio Di Giannantonio, in un team che fa intravedere un clima sereno e di condivisione: “Non ci saranno problemi ai fini del lavoro di squadra e della condivisione dei dati, quando sei rookie è difficile capire la moto, ma anche l’elettronica rispetto alle altre categorie, il lavoro è molto diverso all’interno, abbiamo un buon rapporto e possiamo fare delle belle gare insieme. La preparazione fisica è molto importante per la MotoGP, l’anno scorso non era prontissimo, ma ho capito cosa è necessario fare durante l’inverno per arrivare pronti. Stesso discorso anche per l’aspetto mentale. So cosa aspettarmi da questa stagione”.

I due giovani piloti hanno visitato la sede della Ducati e sono stati impressionati dalle moto del passato, e nel caso di Enea, da una in particolare: "Ero già stato al museo ma è sempre un’emozione tornarci,la 999 stradale mi ha sempre affascinato, cosi come la moto con cui Stoner ha vinto il mondiale nel 2007. Però la moto più bella è la mia”. Come detto, il mercato piloti ha iniziato a muoversi, e il Bastianini non nasconde l'interesse per il team ufficiale, restando però concentrato sul presente: "Al momento vivo alla giornata, non vedo l’ora di iniziare il campionato, durante l’anno vedremo quale sarà il mio cammino, la famiglia Ducati mi piace tantissimo e per l’anno prossimo potrebbe esserci una sella libera nel team ufficiale però non è ciò che mi preoccupa al momento”.

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