La separazione tra il forlivese e la Casa di Borgo Panigale non era stata tranquilla e il 36enne è tornato sull’argomento ricordando alcuni dettagli
Per otto anni Andrea Dovizioso e Ducati sono stati una coppia, portandoci anche a sognare in grande nelle tre annate - 2017, 2018, 2019 - in cui il forlivese fu il primo rivale di Marc Marquez. Non riuscì, alla fine, a portare a casa il titolo iridato, e successivamente arrivò anche un divorzio non certo sereno. Cosa successe nel dettaglio, alla fine, lo sanno solo i diretti interessati com’è giusto che sia, ma a distanza di tempo il “Dovi” è tornato sull’argomento.
“Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati” ha raccontato il pilota a Motorcycle News. “Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com'era l'atmosfera”. La tensione, a tratti, è stata anche palpabile nel box e pare che non sia stata avviata una vera e propria trattativa, da quello che spiega: “Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”.
I soldi, comunque, per lui non sono la priorità tanto che ha raccontato: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi”. La scelta doveva essere fatta di cuore: “Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni. Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato”.
Così è riuscito a rientrare nel paddock con la Casa di Iwata e un contratto 2022 con moto ufficiale: “Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un'altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata 'amichevole', ma c'è tanto lavoro da fare”. E lui è pronto a rimboccarsi le maniche.
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