MotoGP, Miguel Oliveira: “Raul Fernandez sarà veloce sin dall'inizio”

MotoGP, Miguel Oliveira: “Raul Fernandez sarà veloce sin dall'inizio”

Tocca alla KTM presentarsi in vista della stagione 2022, cruciale per una casa che negli ultimi anni ha mostrato segni di crescita costanti ma che nel 2021 non ha raccolto i frutti sperati

27.01.2022 ( Aggiornata il 27.01.2022 13:34 )

Manca sempre meno all'inizio della stagione 2022 della MotoGP, alcune case per l'occasione hanno già tolto i veli alle moto e stavolta è stato il turno della KTM. La casa austriaca sin da quando è approdata in top class ha avuto forti ambizioni, rese sempre più attuabili da una moto che in 4 anni è migliorata molto fino vincere dei GP, l'obiettivo però adesso è giocarsi il titolo mondiale con i piloti ufficiali Miguel Oliveira e Brad Binder e far crescere i due promettentissimi Remy Gardner e Raul Fernandez. 

Per parlare di titolo bisgnerà aspettare qualche gara: "Per il mondiale si vedrà passo dopo passo"


Miguel Oliveira è ormai da anni una certezza della griglia della MotoGP, pilota veloce e affidabile che non ha mai nascosto le sue ambizioni. Il vice-campione del mondo della Moto2 2018 è l'unico portoghese della storia della top class ad aver vinto un GP, un dato che lo proietta inevitabilmente ad essere il pilota trainante dell'intero movimento motociclistico nel suo paese. Un riferimento come il connazionale Cristiano Ronaldo nel calcio, con la quale ha recentemente girato uno spot: “Sono ancora lontano da ottenere gli stessi risultati di Cristiano, ma ho la sua stessa voglia”.

Secondo Oliveira la chiave di svolta della stagione sarà il lavoro sul set-up della moto: "Ci saranno sicuramente delle novità sulla moto, ma credo che dovremo lavorare sul setup. In quell’area possiamo migliorare molto per trovare la velocità, e per fare questo non so se i test saranno sufficienti. Tutte le moto sono migliorate, soprattutto la Ducati. L'anno scorso noi non abbiamo raccolto i risultati che volevamo perciò bisogna continuare a lavorare". L'infortunio al polso della scorsa stagione non ha certamente aiutato il portoghese: "È stato difficile perché volevo fare determinate cose ma non potevo e non pensavo sarebbe capitato. In MotoGP poi appena commetti degli errori ti trovi indietro ed è difficile".

Pensare al titolo al momento non è realistico ma neanche impossibile: "Per il titolo bisognerà vedere step by step, devono succedere tante cose e solo durante il campionato potremo vedere eventualmente dove possiamo arrivare. Al momento il mio obiettivo è essere costanti".

Oliveira analizza la passata stagione: "L'anno scorso mi è mancata la costanza"


Il portoghese si appresta a disputare la sua quarta stagione in MotoGP, la seconda da pilota ufficiale della casa austriaca, della quale è al momento il più vincente in top class, con tre vittorie in totale, due nel 2020 e una nel 2021. La stagione che sta per iniziare rappresenta uno snodo importante per la carriera di Oliveira che è alla ricerca di costanza per raggiungere i suoi obiettivi: "L'anno scorso abbiamo fatto un enorme passo avanti in quattro gare in cui ho ottenuto tre podi e una vittoria, quindi è stato abbastanza bello. Poi con l'infortunio nella seconda parte della stagione le gare sono diventate davvero dure, per me è stata sicuramente una curva di apprendimento. Mi è mancata la costanza e ovviamente in questa stagione mi piacerebbe migliorarla. Direi che se riesco a fare punti in ogni GP, alla fine del campionato il risultato potrebbe essere molto diverso, quindi stiamo solo cercando di sfruttare al massimo il potenziale di me stesso, della moto, di tutto il team e tradurlo in risultati”.

Il pilota portoghese infine, ha concesso un'ultima considerazione sul nuovo team manager Francesco Guidotti, e sui due nuovi piloti del team satellite, Remy Gardner e Raul Fernandez: "Con Guidotti devo lavorarci per capire quanto ci può dare, ascolta molto i piloti e questo è molto positivo. Per quanto riguarda Raul e Remy penso che KTM abbia preso i piloti più forti della Moto2. Raul ha più facilità a trovare il limite e sarà veloce sin dall'inizio".

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