MotoGP, il titolo può essere alla portata di Enea Bastianini?

MotoGP, il titolo può essere alla portata di Enea Bastianini?

Le aspettative sul romagnolo sono alte e il suo capotecnico ha sottolineato le sue potenzialità, su una Ducati migliore di quella passata

28.01.2022 13:04

Mancherà, senza dubbio, Fausto Gresini in questo ritorno della sua squadra in MotoGP (qui il progetto in Moto2), ma gli obiettivi sono giustamente alti, soprattutto guardando a Enea Bastianini. Con un anno di esperienza alle spalle nella top class, una moto più competitiva e una buona maturità, il suo nome è atteso nelle posizioni che contano, e non si nasconde neanche il suo capotecnico Alberto Giribuola.

Grande fiducia su Enea


Quest’anno abbiamo una moto più competitiva e nell’ultima parte dell’anno scorso è stato molto costante e veloce. Quindi se riusciamo a migliorare un pochino le qualifiche, allora…” ci ha spiegato il piemontese, che prima di iniziare l’anno scorso l’avventura con Enea, aveva lavorato al fianco di Andrea Dovizioso. L’inizio è senza dubbio promettente e Giribuola l’ha già capito a novembre: Partiamo con una base di set up buona verificata a Jerez: senza fare grosse modifiche con la moto nuova è andato subito veloce”.

L'aspetto tecnico gioca a suo favore


La concorrenza è alta, sia guardando il campionato generale, sia dando un’occhiata anche agli altri piloti che guidano una Ducati. Non si vuole sbilanciare il capotecnico, ma ammette: “Alle prime posizioni ci si può arrivare”. Enea sarà il nuovo peggior incubo di Bagnaia, Quartararo, Marquez e Mir? Da un punto di vista tecnico, sarà avvantaggiato rispetto all’anno scorso e avrà quindi un qualcosa in più da poter sfruttare: “La moto perdona un pochino di più ed è più facile da portare al limite, più ripetibile, quello farà una grossa parte”.

Se a questo si aggiunge il fatto che la domenica Enea diventa un’altra persona viene fuori un quadro molto interessante. È un vero “animale da gara”, come conferma anche il capotecnico: “La domenica è la domenica, la sente. Poi è molto bravo a gestire la velocità in gara, le gomme. La sua gestione di gara è abbastanza speciale, il talento c’è, la velocità anche, può ambire a fare molto bene”. E se fosse proprio lui la rivelazione del 2022?

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