MotoGP: Ducati favorita in Qatar, ma Yamaha ci ha vinto più volte

MotoGP: Ducati favorita in Qatar, ma Yamaha ci ha vinto più volte© Luca Gorini

La Desmosedici parte favorita, però la M1 conta 9 successi a Losail, contro i 5 della Rossa. Honda ha battuto tutti in due occasioni, Suzuki, KTM e Aprilia a quota zero. Per ora

26.02.2022 ( Aggiornata il 26.02.2022 14:44 )

Yamaha, la regina del Qatar con 9 successi


Si è sempre sostenuto che la pista di Losail favorisca la capacità di allungo dei propulsori, richiesta nel rettifilo dei box. Sarà anche vero, come sarà vero che la Yamaha abbia sempre sofferto in quel frangente. Però, Wikipedia dice quanto segue: la M1 si è aggiudicata ben nove Gran Premi del Qatar, distribuiti tra Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Maverick Vinales. Se pensate che chi sta in sella faccia la differenza, fate bene: il nove volte iridato è stato l'asso imbattibile della MotoGP per anni. Il maiorchino aveva un talento fuori misura, tanto da titolarlo ben sei volte. L'attuale punta Aprilia, quando era ed è in giornata, risultava e risulta difficile da battere.

In più, il tracciato qatariota presenta tantissime curve. In fin dei conti, il rettilineo è solo uno, già abbiamo spiegato quale. Per il resto, le moto si trovano sempre in piega, a destra, sinistra. C'è un tratto in cui i piloti rimangono inclinati per secondi. La bontà del polso destro e dei telai si fa sentire a Losail.

Quindi, le lamentele di Fabio Quartararo  e degli altri rappresentanti dei tre diapason potrebbero lasciare il tempo che hanno trovato. Nel senso che sì, il campione del mondo avrà le sue dovute ragioni, lui sa meglio di noi se la Yamaha soffra carenza di cavalli e velocità nei confronti delle rivali. Giusto, però - rettifilo a parte - le statistiche danno la M1 quattro cilindri a scoppi irregolari quale moto da battere nel Golfo Persico. Ah, ma non è la Ducati? Può essere, ma attenzione ai numeri: Franco Morbidelli - nella foto qui sopra - si augura che la storia si ripeta a favor di Yamaha.

Ducati in Qatar: "solo" 5 vittorie per i piloti su Desmosedici


L'idea comune che la Desmosedici abbia così tanta potenza da vedere trova fondamenta reali, tuttavia, non sempre è la cavalleria a determinare le sorti di un Gran Premio. Come detto (e meno male, diremmo) chi sta in sella detiene ancora una grossa percentuale di meriti e demeriti complessivi.

Ed ecco Casey Stoner, uno che di meriti ne aveva più di tanti altri. L'aussie ha vinto in Qatar con la Honda, lo avete letto, ma anche insieme a Ducati. Tripletta per lui dal 2007 al 2009. Si era detto che il numero 27 in primis, poi diventato uno, poi tornato 27, abbia dominato grazia le motore della Rossa. Va bene, ma in curva? Andate a rivedervi le immagini. Lui ci ha messo il suo, la moto di Borgo Panigale altrettanto. Perché in MotoGP non si vince se qualche dettaglio veramente non è a posto. Lo dicono tecnici e piloti, mica noi. 

Più tardi, arrivò la doppietta di Andrea Dovizioso, su una Desmosedici diversa da quella usata da Stoner. Quella di Casey era figlia di Filippo Preziosi, quella del Dovi di Gigi Dall'Igna. Malgrado si possa credere che le due versioni siano uguali, crediate alle parole di chi le ha concepite e guidate: no, non lo sono affatto. Precisato ciò, la Honda ha vinto in 3 occasioni, la Rossa ha un computo di 5 vittorie a Losail, contro le 9 di Yamaha. Ma la pista non favoriva il motore Ducati?

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