MotoGP: Bastianini favoloso, vince in Qatar. Domenica da incubo per Bagnaia

Nemmeno il migliore scrittore di favole avrebbe potuto probabilmente scrivere una favola così bella. Alla sua prima gara in sella alla GP21, Enea Bastianini è riuscito a regalarsi la sua prima vittoria in MotoGP, regalando al contempo la prima vittoria del suo nuovo corso da team indipendente al team Gresini: una favola appunto, che certamente ha regalato più di un sorriso anche a Fausto.
 
Il riminese è stato perfetto. È partito mediamente bene, restando nelle prime posizioni, poi ha gestito, recuperando una posizione alla volta sino a salire in prima posizione, superando un Pol Espargarò sino a quel momento perfetto a quattro tornate alla fine. Da lì Enea è stato altrettanto perfetto, fino a conquistare il suo primo successo in top class. Un successo favoloso, che innalza a dismisura le quotazioni della “bestia”.

Enea unica consolazione Ducati

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Questo anche in virtù del semi disastro del resto della pattuglia Ducati. Pecco Bagnaia è partito male dalla nona casella, e nel tentativo di recuperare è finito a terra al 12° giro in curva uno, portando con sé nella ghiaia anche Jorge Martin, partito altrettanto male ma totalmente incolpevole. Jack Miller dal canto suo ha dovuto alzare bandiera bianca dopo pochi giri a causa di un problema elettronico, mentre Johann Zarco ha chiuso come seconda miglior Ducati in 8° piazza.
 
A condividere il podio con Bastianini così sono stati Brad Binder e Pol Espargarò: il sudafricano di KTM è stato chirurgico dal primo all’ultimo giro, arrivando a soli tre decimi dal vincitore, mentre lo spagnolo ha come detto guidato la corsa fino a pochi giri dal termine, quando la gomma soft anteriore lo ha costretto a ridimensionare le sue aspettative, cogliendo comunque un ottimo podio.
 
Un podio sul quale ha cercato di mettere le mani un ottimo Aleix Espargarò, quarto con l’Aprilia davanti a Marc Marquez, che chiude la sua gara di ritorno in MotoGP nei primi cinque, dovendo combattere sul finale sia con un calo fisico che di gomme. 6° e 7° le due Suzuki di Joan Mir e Alex Rins, con Fabio Quartararo 9°: il francese poco ha potuto contro le carenze della sua M1, risultando il miglior pilota di Iwata, vista l’11° piazza di Morbidelli, la 14° di Dovizioso e la 16° Binder.
 
Prima gara negativa infine per Luca Marini, 13°, mentre Fabio Di Giannantonio ha concluso il suo Gran Premio di debutto in MotoGP in 17° posizione. Peggio è andata a Marco Bezzecchi, caduto nelle prime fasi mentre era 13°.

 
 

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