MotoGP Qatar, Brad Binder: “KTM ha tirato fuori il coniglio dal cilindro”

MotoGP Qatar, Brad Binder: “KTM ha tirato fuori il coniglio dal cilindro”© Luca Gorini

"Salire sul podio in Qatar è davvero folle per noi" dice il secondo classificato che, a fine gara, sottolinea i passi avanti compiuti dalla Casa di Mattighofen. Ecco le sue parole

06.03.2022 ( Aggiornata il 06.03.2022 19:39 )

"Incredibile" è l'aggettivo che meglio descrive la giornata di Brad Binder, che nel GP del Qatar ha fatto sua la piazza d'onore grazie a un'impeccabile condotta di gara. Ne è ben conscio il diretto interessato, che mai si sarebbe aspettato un risultato simile su una pista come quella di Losail, dove la RC16 non si è mai dimostrata a suo agio, tanto da avere come miglior risultato, prima di oggi, il 12° posto ottenuto da Pol Espargaro nel 2019.

Binder: "Un progresso enorme, l'anno scorso era stata la gara più dura"


"Oggi è stata una gran giornata. Tutto il weekend è stato positivo fin dalle Prove Libere 1. Mi sono trovato al primo posto ed è stato abbastanza shoccante, però sapevo di essere a un buon livello. Abbiamo avuto qualche problema nel corso del weekend, ma onestamente avevo tantissima fiducia. Mi sono sentito benissimo, sin dall'inizio fino agli ultimi giri" ha raccontato Binder nel Parco Chiuso, sottolineando il grande passo avanti compiuto dalla Casa di Mattighofen, parsa ben poco brillante nei primi test 2021 a Sepang.

"Devo ringraziare enormemente la KTM, che ha tirato fuori questo coniglio dal cilindro. Abbiamo fatto davvero un progresso enorme rispetto alla conclusione dell'anno scorso. Salire sul podio in Qatar è davvero folle per noi. L'anno scorso era stata la gara più dura dell'anno. Sono felicissimo per come sono andate le cose. Mi aspetto altri podi, a questo punto" ha proseguito il sudafricano.

"Ho cercato di avvicinarmi a Enea, ma era troppo tardi"


Scattato dalla settima casella dello schieramento, Binder si è dimostrato aggressivo sin dal via, puntando virtualmente un piede sul podio già nelle primissime fasi della corsa, per poi arrivare a tallonare il vincitore, a ridosso della bandiera a scacchi. Un sorpasso che sarebe potuto riuscirgli soltanto con qualche giro in più a disposizione.

"Oggi sono riuscito a spingere fino alla fine, però Enea ha fatto un lavoro fantastico. Congratulazioni! - ha continuato Brad ai microfoni di Sky Sport MotoGP -. Ho cercato negli ultimi giri di avvicinarmi, però era un pochino troppo tardi. Sono riuscito a tenere il passo di Pol all'inizio e alla fine ho chiuso secondo. Sono contento".

Scelta rivelatasi cruciale per la gara del 26enne di Potchefstroom è stata senza alcun dubbio la gomma media all'anteriore. Mescola prediletta dai piloti della truppa arancione.

"Tutte le KTM hanno montato la media all'anteriore, non necessariamente perché la preferiamo, ma perché la soft all'anteriore l'avremmo sostanzialmente ammazzata e sarebbe stato molto difficile concludere la gara - ha spiegato -. È questo il ragionamento alla base di questa decisione ed è stata un'ottima scelta, perché alla fine ha tenuto alla perfezione per tutta la gara ed è stata molto costante".

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