Marc non nasconde il rammarico, ma comprende la scelta dei medici: "È un peccato, ma va bene così. Non è stato il mio weekend"
Il Gran Premio di Mandalika per Marc Marquez è finito ancora prima di iniziare. Per la precisione è finito già in mattinata, quando un violentissimo highside lo ha messo ko, senza fortunatamente portare con sé conseguenze (eccessivamente) gravi, fatta eccezione per un trauma cranico.
“Che posso dire, non è stato il mio weekend - ammette sconsolato Marc - del resto ho sofferto ed avuto problemi sin dall’inizio. Stamane sono incappato in una brutta caduta, forse una delle più brutte della mia carriera”.
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Il fatto che lo stesso spagnolo, per anni quasi considerato quasi invulnerabile, definisca con tali parole la caduta fornisce un’idea dell’entità del volo di stamane, che come detto non ha però privato il campionato del suo pilota più vittorioso
“Sono andato in ospedale, ed anche se non sono riscontrati gravi problemi non sono stato dichiarato abile per correre. Ovviamente è un peccato, ma al contempo è la scelta migliore: mi sento un po’ rintronato, ma sto bene”.
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