MotoGP, in Indonesia è stata la pioggia a "tenere a galla" la Suzuki di Mir

MotoGP, in Indonesia è stata la pioggia a "tenere a galla" la Suzuki di Mir

Ecco perché è stato il maggior grip offerto dall'asfalto bagnato di Mandalika a favorire la rimonta del maiorchino, in crisi con la gomma posteriore

22.03.2022 20:43

Dure critiche sono piovute sulla Michelin nel weekend di Mandalika, per la scelta di portare in Indonesia delle gomme posteriori con carcassa più rigida, rispetto a quella delle coperture usate nei test. Una decisione che la Casa francese ha addotto a ragioni di sicurezza, spiegando che le gomme standard non avrebbero retto una gara intera, ma che ha messo in difficoltà più di una squadra.

Honda si è ritrovata tra le mani una RC213V completamente diversa da quella vista in Qatar, ma non meglio è andata alla Suzuki, con Joan Mir che ha lamentato una GSX-RR resa inguidabile dalle nuove coperture. Come ha fatto, allora, il maiorchino a risalire dalla diciassettesima alla sesta piazza?

Mir: "Ho sofferto tanto, ma sono andato forte con le gomme usurate"


Pur non essendo un grande amante della pioggia, il Campione del Mondo 2020 non ha potuto fare a meno di ringraziare l'acquazzone che si è abbattuto sul circuito poco prima del via della corsa.

"Sinceramente, meno male che c'era l'acqua" ha infatti ammesso Mir, ridendo, ai microfoni di Sky Sport MotoGP. "Tutto il weekend ho sofferto moltissimo, non sono riuscito a essere competitivo. Abbiamo fatto fatica con queste gomme, e con il pacchetto che ho, con il mio stile di guida. È stato molto difficile, però, dopo, abbiamo dimostrato che siamo forti".

"Sono partito bene e ho passato molti piloti. Mi sono divertito. A metà gara, non mi aspettavo di avere questi problemi all'anteriore: non riuscivo a fermare la moto e andavo sempre lungo. Poi, però, quando le gomme hanno iniziato a usurarsi, sono riuscito a fare dei giri molto buoni, anche se ormai era tardi", ha aggiunto lo spagnolo.

"Sul bagnato, era più simile al test, c'era grip a metà curva"


Quindi, a fare da ago della bilancia, in Indonesia, sono stati davvero gli pneumatici? "Sì, era un po' quello, l'unica cosa che è cambiata erano le gomme" ha chiosato Joan, spiegando le difficoltà riscontrate sull'asciutto.

"C'era molto meno grip in pista e io avevo tanti problemi: entrando in curva mi si bloccava sempre il posteriore e poi non avevo aderenza. È stato difficile, però poi, sul bagnato, era più simile al test, c'era grip a metà curva. La moto non faceva quello che mi succedeva in tutte le sessioni e ho potuto essere competitivo" ha concluso lo spagnolo, che a fine gara avrà ringraziato la pioggia e l'asfalto di Mandalika.

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