MotoGP: in Argentina è arrivato il materiale, le gare sono salve?

MotoGP: in Argentina è arrivato il materiale, le gare sono salve?© motogp.com

Questa notte le casse con il materiale mancanti sono arrivate in circuito e adesso le varie squadre sono all'opera per sistemare tutto prima dell'inizio delle prove libere

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02.04.2022 10:03

Dopo tanta attesa, a Termas de Rio Hondo è arrivato il materiale mancante. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo a tutta l'organizzazione della MotoGP che fino a poche ore fa non sapeva che ne sarebbe stato del weekend argentino. Ecco che, come da previsioni, le casse con il materiale sono arrivate e i team interessati da questi ritardi sono già all'opera (in Argentina è notte fonda) per riuscire a preparare tutto al meglio.

Le squadre interessate dai ritardi


E' stata una corsa contro il tempo quella che gran parte del paddock si è trovata ad affrontare oltre Oceano: prima la cancellazione delle prove del venerdì, poi i nuovi orari di oggi e domani (ecco tutti i cambiamenti) ed infine, proprio in queste ore, l'ultimo sprint finale per riuscire a sistemare tutto l'occorrente. Ad essere rimasti senza materiale o alcune parti di esso, erano stati il team Gresini, Ducati Factory, Mooney VR46, ma anche KTM, Suzuki e il team Leopard della Moto3. A questi, si era aggiunto anche un carico di gomme Michelin che risultava mancante.

Riusciranno a finire in tempo per le prove libere?


Come aveva spiegato il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta durante una conferenza straordinaria tenuta giovedì, uno degli aerei cargo che da Lombok doveva arrivare in Argentina aveva avuto problemi al motore ed era rimasto fermo a Mombasa. Da qui, la Dorna si era adoperata in ogni modo possibile per riuscire a ripristinare il problema, ma la situazione aveva richiesto più tempo del previsto. Questa notte, anche se con un discreto ritardo, finalmente è arrivato il materiale e i team interessati stanno facendo adesso l'impossibile in vista dei turni di prove libere che si svolgeranno a partire dalle 13:15 (ora italiana). Insomma, seppur con molto trambusto, tutto si è risolto per il meglio. Ma i piloti che dovranno scendere in pista ed affrontare un sabato di prove libere e qualifiche con alcuni turni annullati e un tracciato che non hanno più provato dal 2019, come reagiranno?

 
 
 
 
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