MotoGP, Quartararo: “L'interesse della Honda? È qualcosa su cui pensare”

L'ottavo posto conquistato nel GP d'Argentina non è certo il risultato che si sarebbe aspettato Fabio Quartararo. Sesto in qualifica, il francese aveva dimostrato durante le prove di avere un ottimo passo gara, che poteva permettergli di ambire a un risultato di rilievo sul circuito di Termas.

Invece, una volta scattato il Gran Premio, il Campione del Mondo 2021 è stato risucchiato a centro gruppo, finendo per disputare una gara da comprimario, che lo ha visto risalire dalla tredicesima all'ottava piazza.

"Il grosso problema sono stati il grip al posteriore e la velocità di punta. Sapevamo già della velocità di punta, ma la mancanza di grip al posteriore ci ha sorpresi" ha spiegato il nizzardo a fine gara. "I primi giri sono stati un incubo: perdevo posizioni. Appena l'asfalto si è gommato è andata meglio, ma sorpassare era davvero difficile. Ho fatto del mio meglio, ma ho consumato la gomma posteriore più del previsto e ho finito ottavo. È frustrante perché non ho fatto nessun grosso errore. Ci ho solo rimesso per la mancanza di grip. Vedremo se ne avremo di più ad Austin".

Quartararo: "Difficile capire perché in gara siamo andati così male"

Una condizione difficile da accettare, soprattutto dopo delle buone prove.

"È molto, molto complicato, perché è difficile da capire che hai un passo incredibile alla mattina e al pomeriggio fai fatica, così" ha aggiunto deluso Quartararo, parlando con Sky Sport MotoGP. "Per noi, per far lavorare questa moto, quando la temperatura si alza un po', la gomma cala e il grip cambia un po', è un disastro. È difficile da capire perché siamo andati così bene tutto il weekend, soprattutto questa mattina, con le gomme usate nel Warm Up, e così male in gara. Non so cosa dobbiamo fare".

Con una Yamaha così in crisi di prestazioni l'interessamento della Honda potrebbe far propendere Fabio per un cambio di casacca? 

"È una cosa su cui pensare. Per me non è chiaro il mio futuro, quindi è il momento di pensarci bene e prendermi il mio tempo" ha concluso il transalpino, tendosi aperta qualunque possibilità.

GP Argentina, Martin: “Passato sul dritto dall'Aprilia: serve più velocità”